A’mbasciata: la casa che accoglie cultura e creatività a Napoli


La creatività è quell’attività cognitiva della mente di creare, inventare o anche realizzare cose che prima non c’erano. Per far si che ciò avvenga con successo, è necessario anche che le città abbiano a disposizione spazi adatti ad accogliere e coltivare le diverse esigenze creative dei cittadini. E in questo senso che intervengono le tante realtà di promozione artistica e culturale della città di Napoli, associazioni che lavorano e che si impegnano in nome della cultura e del patrimonio artistico che può essere tranquillamente definito come “straordinario”.

E’ questo è anche il lavoro di A’mbasciata, spazio culturale del centro storico di Napoli situato in Via Benedetto Croce nello storico Palazzo Venezia, dove appunto era ospitata l’antica ambasciata della Repubblica di Venezia.

Luogo scoperto e ripensato dalla fantasia e dall’estro dei fratelli Giorgio e Gianmarco Sannino, che hanno lavorato (e lavorano tuttora) al restauro dei diversi ambienti, all’ideazione, gestione e alla promozione diverse attività artistiche e culturali: mostre d’arte, progetti di didattica, progetti di residenza e produzione teatrale.

Sottolineare l’impegno che questo tipo di realtà svolgono per l’intera comunità di Napoli, facendo un lavoro utile sia dal punto di vista sociale che nei confronti diretti dello stesso patrimonio, è di grande importanza in termini di conoscenza e di riconoscenza. E’ anche a proposito di ciò che abbiamo fatto alcune domande al presidente dell’associazione Gianmarco Sannino:

Come nasce A’mbasciata e come si inserisce nel panorama artistico culturale napoletano?

“Ci tengo molto a sottolineare che A’mbasciata come associazione non nasce, ma si scopre, anzi viene scoperta. Il nostro merito quando siamo entrati qui è stato quello di rimboccarci le maniche per mettere a nuovo un posto di cui abbiamo intuito subito le potenzialità e il valore storico artistico “

Secondo te Napoli può trovare riscatto mediatico nella valorizzazione della cultura e del suo patrimonio?

“Assolutamente, la città di Napoli deve assolutamente ragionare in quest’ottica, soprattutto per l’altissimo valore del suo patrimonio artistico”

In questo senso, come contribuisce A’mbasciata?

“A’mbasciata ha lavorato in questi ultimi anni su più livelli, abbiamo ospitato artisti, selezionato opere, realizzato mostre, realizzato opere d’arte, lavorato sulla didattica partecipativa, messo a disposizione tutti i nostri spazi per laboratori e residenze, e abbiamo dato tanta importanza al teatro mettendo in scena le nostre produzioni teatrali. A darci tanta soddisfazione anche Dylan Dog Experience, nato nell’ambito della collaborazione con il Napoli Teatro Festival” 

Qual è il vostro rapporto con i giovani, con gli artisti e cosa offrite a questi ultimi?

“Il nostro rapporto con gli artisti, con i giovani e non solo, è quello di offrire un luogo che faccia sentire a casa chiunque abbia interesse nei confronti dell’arte e della creatività, ed è proprio seguendo questo principio che mettiamo in gioco le nostre forze economiche, fisiche e intellettuali per mettere a disposizione dei diversi pubblici  un luogo di esperienze didattiche, estetiche e culturali sempre nuove”

Cosa ti aspetti dal futuro per A’mbasciata?

“Questa è la domanda più difficile perché sono tante le idee che sono in cantiere e che sarebbe bello mettere in atto in futuro, ma volendoti rispondere ti dico che mi piacerebbe che A’mbasciata si consolidi sempre più nel panorama culturale della città come luogo di produzione e promozione artistica e culturale”

Per maggiori informazioni

Associazione culturale A’mbasciata, Via Benedetto Croce, 19 80134


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