San Giorgio a Cremano: incendiate le auto di un consigliere comunale


SAN GIORGIO A CREMANOIncendiate due auto di Ciro Russo, consigliere comunale di San Giorgio a Cremano iscritto al gruppo di opposizione “LiberaMente San Giorgio”. E’ accaduto questa notte ad Ercolano, in via Farina. Le due auto, una Toyota Rav 4 e una Nissan Cube, erano parcheggiate in strada a poca distanza dall’abitazione del consigliere.

L’incendio di questa notte non è un fenomeno isolato. Già l’anno scorso un’automobile di Ciro Russo fu cosparsa di benzina da alcuni sconosciuti, ma in quell’occasione il consigliere riuscì a fermare l’incendio grazie ai suoi cani, che richiamarono la sua attenzione abbaiando.

Pochi giorni fa un incendio analogo ha colpito il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Nella notte tra l’11 e il 12 ottobre alcuni ignoti sono entrati nel parco del primo cittadino e hanno dato fuoco al suo motorino. Nell’incendio sono andati alle fiamme anche un secondo motorino e un’automobile parcheggiati accanto alla moto del sindaco.

Proprio il sindaco di San Giorgio esprime la propria vicinanza al consigliere Ciro Russo: «Si tratta di un atto criminale vile e meschino. La Polizia di Stato sta conducendo le indagini. Sono sicuro che si fará luce su quello che è un fatto gravissimo e sul quale bisogna interrogarsi per comprendere il clima nel quale stiamo cadendo. A nome mio e dell’amministrazione tutta esprimo la massima solidarietà al consigliere Russo e alla sua famiglia che ha dovuto subire questo atto criminale nel cuore della notte. Ho sentito Ciro e come sempre è pronto alla battaglia di legalità contro chiunque abbia compiuto questo atto. Se qualcuno tenta di fermare il consigliere tramite atti del genere significa che non conosce Ciro Russo. Condanniamo e condanneremo sempre, atti di vigliaccheria come questo e ogni gesto che mina la serenità di cittadini e di rappresentanti delle Istituzioni. Sia chiaro che non arretreremo mai».

La medesima vicinanza è stata espressa anche dal presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Giordano: «Due episodi analoghi in pochi giorni devono far riflettere tutti ed essere uniti nel condannare atti così meschini. La mia vicinanza al consigliere Russo e alla sua famiglia che ha dovuto subire un gesto così vile».


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