Capaccio Paestum, operaio muore travolto da una mandria di bufale


Si è verificata una vera e propria tragedia sul lavoro in mattinata. Un operaio è morto a Capaccio, precisamente in località Spinazzo, schiacciato da una mandria di bufale.

Al momento non si conoscono le dinamiche esatte della morte. L’uomo, di origini indiane, lavorava come operaio in un’azienda bufalina di Spinazzo. Secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe stato travolto da una mandria di bufale mentre si trovava al lavoro. 

Secondo una prima ricostruzione le bufale sarebbero uscite dal cancello che si era accidentalmente aperto, finendo così per schiacciare l’operaio. A nulla sono valsi i soccorsi. I sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, che era morto sul colpo.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Agropoli. Spetterà a loro ricostruire la dinamica esatta dell’incidente che ha portato alla morte dell’operaio. La salma dell’uomo, invece, è stata trasferita all’ospedale di Battipaglia, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La notizia dell’operaio morto a Capaccio si va ad aggiungere alle tante, troppe morti sul lavoro registrate negli ultimi anni in Campania. Basti pensare che solo nel 2019 nella nostra Regione sono state contate ben 52 morti bianche. Un numero impressionante, che non può non far riflettere su quanto vengano rispettati i diritti dei lavoratori.

Noi sindacalisti non riusciamo a sviluppare politiche sindacali perché i diritti sono diventati un costo“, aveva affermato a questo proposito Vincenzo Maio, segretario regionale Fillea-Cgil. “Nessuno si difende, si lavora a testa bassa, inconsapevoli dei propri diritti. Spesso si baratta il lavoro con la paga, la sicurezza e i diritti”.

Al momento, non possiamo far altro che attendere gli sviluppi delle indagini sulla morte dell’operaio a Capaccio.


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