In Italia e poi all’estero: casi di coronavirus in Croazia, Austria e a Tenerife


Si moltiplicano i casi in Europa e in Italia di persone contagiate dal coronavirus (al momento sono 7 vittime e 283 casi). Gli ultimi aggiornamenti riguardano nazioni vicine al nostro paese dove alcuni cittadini sarebbero venuti a contatti in questi giorni con le zone del focolaio in Lombardia.

CROAZIA – Il premier locale Andrej Plenkovic ha annunciato il primo caso di coronavirus in Croazia. Si tratterebbe di un uomo che aveva visitato Milano dal 19 al 21 febbraio. Al momento le sue condizioni di salute sono buone anche se è stato trasferito e ricoverato in isolamento all’ospedale della capitale Zagabria. Le autorità sanitarie sono in allerta per rintracciare chiunque sia venuto a contatto con l’uomo. Inoltre un gruppo di operai di Fiume,  secondo alcuni giornali locali, sarebbe stato messo in quarantena.

AUSTRIA – Due i casi confermati in Tirolo, al confine con il nostro Paese. A dare l’annuncio è il governatore, Gunther Platter, all’agenzia austriaca Apa. Uno dei due contagiati proverrebbe dalla Lombardia. Entrambi i contagiati vivono a Innsbruck e al momento sono in isolamento in ospedale. Le loro condizioni di salute sono buone vista anche la giovane età (24 anni). 19 dipendenti dell’Ospedale regionale di Zams sono sotto osservazione perché avevano partecipato al Carnevale di Venezia. Per motivi di sicurezza altri dipendenti di ospedali, tornati da poco dalle Regioni del Nord Italia, sono stati invitati a un periodo di quarantena. Rinviata una gara di sci dove erano previsti circa 300 atleti provenienti dalle regioni settentrionali del nostro Paese.

TENERIFE – Un medico italiano, in vacanza a Tenerife, è stato trovato positivo al coronavirus. L’uomo probabilmente proveniva dalla Lombardia ed era ora ricoverato in isolamento alla clinica Quirón nel sud dell’isola spagnola. Ad annunciarlo è il presidente delle Isole Canarie, Ángel Víctor Torres, sul proprio account Twitter:

Gli ospiti dell’hotel H10 Costa Adejie Palace, nella località di Adejie, dove si trovava alloggiato l’uomo, sono ora tutte in quarantena. Si tratterebbe di almeno mille persone. Da pochi minuti le autorità sanitarie sono in riunione per decidere se adottare provvedimenti restrittivi.

 

 


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