Dalle visite mediche ai controlli: le regole da seguire per riaprire il 27 aprile


Alla luce dell’ordinanza n.37 oggi emanata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, possiamo ufficialmente dire che, a partire dal giorno 27 aprile 2020, ripartiranno le consegne a domicilio nella nostra regione da parte di bar, pub, ristoranti e pizzerie. Oltre a ciò, ripartirà anche la vendita di articoli di carta, cartone, libri e cartoleria.

Nell’ordinanza sopracitata, però, non si parla soltanto di questo ma anche di tutte le misure preventive da adottare affinché tutto ciò possa avvenire in massima sicurezza. Sarà necessaria, dunque, una disinfezione dei locali interessati che dovrà essere certificata. Il certificato dell’avvenuta disinfezione dovrà essere esposto presso la sede del locale.

All’apertura, ovviamente, dovrà essere garantita la sanificazione dei locali almeno una volta al giorno e tramite metodologie comuni di pulizia. Anche in questo caso dovrà essere tutto attestato in modo da poter mostrare la documentazione completa in caso di controlli delle forze dell’ordine.

Prima di permettere ai dipendenti il ritorno a lavoro, dovranno essere visitati per accertarne le buone condizioni di salute. Oltre a ciò, è necessario che, prima dell’avvio delle attività lavorative, venga misurata la temperatura corporea a ciascun dipendente.

Altre misure saranno specifiche per le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie e simili). Dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza tra i dipendenti anche a costo di modificare i turni per ridurre il numero di dipendenti presenti contemporaneamente negli ambienti in cui si prepara il cibo.

I lavoratori tutti dovranno essere sensibilizzati dai datori di lavoro alle nuove misure di sicurezza e dovranno ricevere dagli stessi appositi dispositivi di protezione (guanti e camici monouso, mascherine e sovra-scarpe). Per quanto riguarda i fornitori delle materie prime, invece, dovranno venire in contatto il meno possibile con i dipendenti dei locali e dovranno essere stabilite fasce orarie per le consegne dei prodotti.

Per le consegne a domicilio deve essere mantenuta, invece, una separazione dei locali di preparazione del cibo da quelli destinati al ritiro da parte dei fattorini e devono essere usati zaini termici per garantire la giusta conservazione del cibo da consegnare.

Il fattorino dovrà usare guanti monouso e mascherina. Anche il cliente che riceve la consegna dovrà indossare guanti e mascherina in caso di pagamento in contanti. In caso di pagamento in via telematica, invece, il fattorino potrà lasciare il cibo all’esterno del domicilio. La consegna potrà essere ritirata una volta che il fattorino si sarà allontanato.

Per quanto riguarda le attività di cartolerie e librerie, l’ordinanza indica che la presenza di addetti alle vendite e clienti dovrà essere regolata in base ai metri quadrati dei locali. Tutti dovranno indossare guanti monouso e mascherine e dovranno mantenere una distanza interpersonale di 1,80 m.


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