Ha ucciso l’amante del marito: arrestata la moglie del boss di camorra


Maria Buttone dietro le sbarre. È stata arrestata questa mattina a Marcianise la donna, moglie del boss dei Mazzacane, Domenico Belforte, per l’uccisione dell’amante nel lontano 1991. Gli uomini della squadra mobile si sono recati presso la sua abitazione e da lì l’hanno condotta in carcere.

Angela Gentile scomparve il 28 ottobre 1991 dopo aver accompagnato sua figlia, avuta proprio con il boss, a scuola. Secondo le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia, a ordinare quell’omicidio fu Domenico Belforte a causa dell’insistenza di Maria Buttone, per “eliminare” la vergogna con la quale era stata coperta.

Domenico Belforte, nel corso del processo, si era addossato la colpa raccontando la sua intenzione di spaventare Angela Gentile con una pistola, dalla quale sarebbe poi partito un proiettile colpendola al cuore. Il corpo fu gettato dei Regi Lagni. Alcuni pentiti hanno rivelato che la Gentile fu di fatto acciuffata in un parcheggio e giustiziata, per essere poi seppellita nei pressi dei pilastri della strada ex Pontello a Marcianise. La bambina invece fu accolta in casa del boss e cresciuta come una figlia da Maria Buttone.


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