Blatte, sempre più resistenti a pesticidi: le malattie che trasmettono all’uomo


Sono tanti i comuni italiani e campani nello specifico che in questo periodo devono combattere con delle vere e proprie invasioni di blatte.

Questi scarafaggi giganti si evolvono rapidamente per sopravvivere agli insetticidi più letali. Un problema che non va sottovalutato poiché sono portatori di malattie pericolose trasmissibili all’uomo come l’Escherichia coli e la salmonella, oltre a causare l’insorgenza di asma e allergie a causa delle sostanze che producono.

La Blattella germanica, questo è il nome scientifico, si sta adattando ai pesticidi. Lo studio è stato condotto da un team di ricerca americano composto da quattro scienziati del Dipartimento di Entomologia dell’Università Purdue. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su Scientific Reports.

Gli scienziati suggeriscono di utilizzare più metodi contemporaneamente per eliminare le blatte, usando trattamenti chimici con trappole, una maggiore pulizia della casa e l’utilizzo dell’aspirapolvere.

Le blatte sono insetti che amano i luoghi bui e umidi, infatti tendono a comparire solo nelle ore notturne, scappando e cercando riparo in buchi e fessure quando c’è luce.

Possono diffondere varie malattie e la trasmissione avviene indirettamente, dal consumo o dal contatto con oggetti che sono stati contaminati da esse, piuttosto che attraverso punture.


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