De Luca torna sceriffo: mascherina di nuovo obbligatoria all’aperto se salgono i casi


Non vanno giù a Vincenzo De Luca le immagini, che girano da un po’ di tempo, di assembramenti e mancato rispetto delle norme di contenimento dei contagi da coronavirus. Il presidente se la prende non solo coi giovani, ma anche con i clienti e i gestori dei negozi che non indossano la mascherina, invitando i sindaci a mandare i vigili urbani per chiudere le attività dove si verificano le violazioni.

A margine della conferenza stampa circa l’ampliamento dell’ospedale di Pozzuoli, Vincenzo De Luca ha paventato la possibilità di imporre nuovamente l’uso della mascherina anche all’aperto, assembramenti o meno: “Se c’è una moltiplicazione diventerà inevitabile. Io mi auguro sinceramente di no. L’importante, lo dico a quelli della sua generazione (si rivolge a una giovane giornalista, ndr) che quando vi incontrate la sera e state uno addosso all’altro, quello è il momento di indossare la mascherina. Quando si passeggia in luoghi aperti, tranquilli, si può stare senza mascherina. Ma se stanno insieme duecento persone, beh bisogna indossare la mascherina. Quando entriamo in un bar, mica possiamo sapere chi è entrato prima di noi in quel bar? È evidente che ci vuole molta prudenza. Bisogna evitare de bere dagli stessi bicchieri, dalle stesse bottiglie”.


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