L’ira di De Luca: “Giornalisti cialtroni e sindaci che sono vere e proprie nullità”


Anche oggi il Governatore Vincenzo De Luca ha fatto il punto sulla situazione Coronavirus in Campania, tramite la consueta diretta via Facebook.

Queste le sue parole: “Innanzitutto vorrei fare due considerazioni, una che riguarda il mondo della comunicazione e una relativa alle scelte fatte dal Governo. Siamo in una fase estremamente grave, che richiede da parte di tutte le componenti della vita pubblica senso di responsabilità e spirito unitario ma è esattamente il contrario di quello che sta succedendo con tensioni polemiche e spinte alla demagogia.

“Abbiamo avuto organi di informazione che hanno fatto un lavoro importante ma anche tanti altri che si sono abbandonati ad operazioni indegne di demagogia, di falsamento della realtà, di polemiche gratuite, di folklore. Una cosa intollerabile. Servizi televisivi con persone mascherate, sembrava di stare in Afghanistan. Qui ognuno parla e straparla quanto vuole. Chi va in giro mascherato evidentemente sa di essere un cialtrone. “

“Interviste mirate, sindaci che sono delle autentiche nullità che hanno per anni abbandonate a sé stesse le loro città. Non hanno alzato un dito per aiutare a contrastare la movida e la diffusione del virus. Non hanno cacciato un euro per i cittadini. Queste autentiche nullità hanno parlato per fare polemiche, è incredibile. Gente che in qualunque altro paese del mondo sarebbe stata affidata ai servizi sociali già da anni.”

“Abbiamo chiuso per primi in Italia le scuole, abbiamo bloccato la didattica in presenza. A fronte di dati drammatici nel mondo scolastico abbiamo preso quella decisione. Ho ascoltato qualche intervista delle mamme. Una di loro ha raccontanto che la figlia piange perché vuole andare a scuola, credo sia l’unica bambina al mondo a piangere per voler andare a scuola.”

 


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