Ad Alejandro (nome di fantasia per tutelarne la privacy) era stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta, un tumore del sangue a progressione rapida. Di qui l’intervento degli ematologi dell’Ospedale Santobono-Pausilipon che hanno proposto un trapianto di cellule staminali.
Tuttavia, ad aggravare il quadro clinico del bimbo è stata la presenza di un’infezione da Epatite C. Quest’ultima avrebbe potuto compromettere le condizioni del fegato prima, durante e dopo l’intervento. In tale contesto è entrata in gioco l’equipe della Federico II che ha acceso nuovamente la speranza del piccolo sudamericano.
“Purtroppo in Italia, fino a tre mesi fa, non era possibile effettuare un trattamento farmacologico per l’epatite C in un bambino così piccolo. Per questo abbiamo dovuto creare una rete di collaborazione tra il gruppo di epatologi pediatri federiciani, da me guidati, e il reparto di Trapianto di midollo osseo del Santobono-Pausillipon per trovare una soluzione urgente all’epatite C del piccolo”– ha spiegato il dott. Raffaele Iorio.
Così è cominciato il complesso iter per permettere al bambino di assumere un farmaco contro l’epatite, nonostante la sua tenera età. In ciò il professor Iorio è stato affiancato dalla dott.ssa Fabiola Di Dato, specialista in pediatria e dottoranda di ricerca. In poco tempo, sono riusciti ad ottenere il consenso dal Comitato Etico e contattare la casa farmaceutica che avrebbe fornito gratuitamente il prodotto in questione.
Intanto, il bambino continuava a peggiorare, necessitando di un intervento urgente. A trapianto effettuato il virus dell’epatite C non smetteva di replicarsi. I medici federiciani sono intervenuti proprio durante il periodo del lockdown dando inizio alle dodici settimane di terapia.
Oggi Alejandro è guarito, non ha cellule leucemiche in circolo né è affetto da Epatite C. Al momento è ancora seguito dai medici del nosocomio napoletano ma presto potrà ritornare nel suo Paese. Un grande traguardo raggiunto dalla Federico II che è riuscita e dare nuovamente serenità al bambino venezuelano e alla sua famiglia. Una storia simile a quella che ha avuto come protagonista il Monaldi.