Edoardo Bennato su De Luca: “Usa un linguaggio mussoliniano. Così comico che poteva essere la spalla di Totò”


Bennato presenta il disco e parla di De Luca. Edoardo Bennato, cantautore napoletano classe 1946, ha presentato in video conferenza il suo nuovo album in uscita dal titolo “Non c’è”. Durante la video conferenza il cantautore ha toccato vari argomenti oltre la musica tra i quali la politica e lo sport.

Scuola – il TAR dà ragione a De Luca

Bennato, come riporta Agi, ha lanciato delle frecciatine al Governatore della Campania De Luca definendo il suo un linguaggio mussoliniano: “De Luca è un personaggio collodiano, kafkiano, è la commedia dell’arte portata a degli eccessi che rasentano la tragedia italica.

Mentre noi parliamo – prosegue il cantautore partenopeo – c’è una situazione kafkiana tra il responsabile di una delle regioni più popolose e importanti d’Italia, il governatore eccelso della Campania, e il governo centrale”.

Bennato definisce De Luca “simpatico, divertente, e la pensa anche in modo giusto se vogliamo, anche se usa un linguaggio mussoliniano, quello da olio di ricino (ricercato)“.

Come riporta invece il ‘Corriere del Mezzogiorno’, Bennato fa addirittura un’irriverente imitazione di De Luca definendosi “migliore di Crozza” e poi aggiunge: “ Vincenzo De Luca è così comico che poteva essere la spalla di Totò. Anzi, proprio Totò poteva essere la sua spalla“.

Il cantante partenopeo parla infine anche di calcio e del suo Napoli – come riporta la ‘Gazzetta dello Sport ‘- “Una passione viva dentro di me, continuo a giocare a calcio. Ma sono anche tifoso e lì vengono fuori gli istinti peggiori! Il tifoso è pazzo, folle, non si contiene. E io invidio tutti i tifosi della Juve, che non è una squadra, è un’entità commerciale e alla fine vince chi è più ricco“.


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