Covid, Brusaferro: “La crescita è lieve, frutto degli sforzi fatti nel periodo festivo”


Il Ministero della Salute, come di consueto, ha diffuso la diretta della conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale covid-19 della Cabina di Regia. Il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro, ha presentato il 35esimo rapporto.

Queste le sue parole: “Il quadro europeo mostra un’Europa sempre in piena pandemia con delle zone di rosso intenso. Dobbiamo stare attenti siamo ancora in mezzo alla pandemia. Dobbiamo adottare tutte le misure per fare in modo di poterla controllare.”

“L’Italia ha una situazione di lieve ricrescita, è una crescita lieve. Questo probabilmente è anche frutto degli sforzi che abbiamo fatto nel periodo festivo, evitando di trovarci dinanzi un’impennata della curva. In quasi tutti gli altri Paesi c’è una ricrescita.”

“La soglia per scendere dalla fase di mitigazione a quella di contenimento è di 50 casi per 100.000 abitanti in 7 giorni. Alcune Regioni hanno un’incidenza a 7 giorni significativamente importante come il Veneto.”

“Quasi tutte le regioni hanno un Rt superiore all’1. L’Rt a livello nazionale è cresciuto ancora un po’ e oggi raggiunge l’1.09. Si tratta della quinta settimana consecutiva in cui aumenta lentamente.”

Sulle terapie intensive: “La curva si è un po’ fermata. C’è stato un lieve aumento dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica. Siamo in una fase ancora di stabilità. Siamo leggerissimamente ancora sotto soglia a livello nazionale ma ci sono differenze significativa tra Regioni. La probabilità che nel prossimo mese si possano superare le soglie riguarda molte Regioni. La curva della mortalità è in decrescita.”

L’analisi dei dati del monitoraggio regionale

Passando al monitoraggio delle Regioni: “C’è un trend in crescita un po’ in tutte le Regioni. Alcune, invece, hanno una controtendenza come avvenuto per il Veneto.”

“L’Rt è aumentato così come l’incidenza. Tuttavia, va riconosciuto che l’aumento contenuto dell’incidenza è comunque frutto degli sforzi fatti negli ultimi 15 giorni. Ci sono regioni con livelli particolarmente elevati di incidenza: Veneto, P.A Bolzano, P.A Trento, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia.”

“In sintesi siamo in una fase delicata, la circolazione è alta. Di certo è stata contenuta ma richiede grande attenzione e il mantenimento di rigorose misure di mitigazione. Ciò per evitare che nelle Regioni che superano o sfiorano l’RT questo possa incrementare ulteriormente. Abbiamo raccolto dei frutti rispetto alle misure ma l’attenzione a mantenerle, modulate nei vari contesti, è molto importante per fare in modo che la curva si appiattisca sempre più.”

La situazione in Campania

La Campania registra un Rt di 0.99, avvicinandosi alla soglia dell’1. In crescita il numero di casi e di focolai. La valutazione della probabilità è moderata, quella d’impatto, invece, è bassa. La classificazione complessiva del rischio è di tipo moderato. Stando alle prime valutazioni dovrebbe rimanere in zona gialla.

 

 

 


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