Angelo Borrelli non è più il Capo della Protezione Civile, al suo posto Curcio


Il premier Mario Draghi ha nominato il nuovo Capo della Protezione Civile. Non è stato confermato Angelo Borrelli che in questi mesi ha guidato l’Italia e letto i bollettini quotidiani nell’emergenza covid. Borrelli, il suo mandato scadeva a marzo, ha così terminato il suo impegno in Protezione Civile con la fine del governo Conte. Al suo posto subentra Fabrizio Curcio, che già in passato ha ricoperto tale incarico.

Fabrizio Curcio è stato infatti il predecessore di Borrelli, per tre anni Capo del Dipartimento per la Protezione Civile dal 2015 al 2017 per poi dimettersi per motivi personali. Come si legge sul sito del governo, Curcio è nato nel 1966 e vanta un curriculum di tutta esperienza. Nel 2019 ha ricoperto l’incarico di Capo Dipartimento di Casa Italia:

“E’ la struttura di supporto al Presidente nelle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del governo connesso con il progetto Casa Italia e delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’operato dei soggetti istituzionali competenti per le attività di ripristino e di ricostruzione di territori colpiti da eventi calamitosi di origine naturale o derivati dell’uomo successiva gli interventi di protezione civile”. 

Come scritto da Erasmo D’Angelis, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale:

“La protezione civile resta in ottime mani Fabrizio Curcio torna capo⁩ e sostituisce Angelo Borrelli. Due dirigenti con grandi capacità organizzative e di gestione della macchina di soccorsi e prevenzione che il mondo ci invidia e faremmo bene a conoscere di più”.

Curcio arrivò in Protezione civile nel 2007 chiamato da Guido Bertolaso. Nella sua vita si è occupato anche del terremoto dell’Umbria e delle Marche del 1997.

 


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