Salerno, 32enne stroncata da un ictus: i suoi organi salveranno altre vite


A Salerno, una giovane donna, di soli 32 anni, è deceduta all’Ospedale Ruggi D’Aragona a causa di un ictus, ma, nonostante il tragico epilogo, sarà sempre ricordata per aver salvato altre vite attraverso la donazione dei suoi organi. Il suo grande cuore ha smesso di battere ma rivivrà nei sorrisi di coloro che, grazie al suo gesto, hanno riacquistato la speranza.

Salerno, giovane stroncata da un ictus: donati i suoi organi

Stando a quanto rivela ‘Onda News’, la donna era ricoverata presso il centro di rianimazione a causa delle fatali conseguenze causate da un ictus. A seguito del decesso, i suoi familiari, nonostante fossero affranti e pervasi dal dolore, hanno espresso la volontà di procedere all’espianto degli organi.

Una richiesta da subito accolta dall’equipe medica che ha avviato la procedura tramite un intervento di sinergia tra il Centro di Rianimazione, il Centro Regionale Trapianti, la sala operatoria e i team chirurgici dei Servizi Aziendali. Non da meno l’impegno della Polizia di Stato che ha monitorato i processi logistici.

Un gesto nobile da parte di una famiglia, che nonostante la grave perdita subita, in uno dei momenti più bui della propria vita non si è sottratta a tendere una mano verso chi ne ha più bisogno. La prematura dipartita della giovane 32enne è uno di quei casi in cui la morte si tramuta in vita, lasciando il segno nel cuore e nella vita delle persone.

Una vicenda struggente ma allo stesso tempo lodevole che il Direttore Generale del Ruggi, il dott. Vincenzo D’Amato, ha commentato: “Con questo gesto di grande espressione d’amore per il prossimo la famiglia ha contribuito a diffondere il valore della solidarietà, nella certezza che il dolore per la perdita subita sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita”.


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