Covid, in due mesi crollo dei ricoveri e posti occupati in terapia intensiva


La campagna vaccinale sta avendo i frutti desiderati. Calo dell’84% dei ricoveri per Covid nei reparti ordinari e -82% di quelli nelle terapie intensive. E’ il dato relativo agli ultimi due mesi in Italia, come riferisce la Fondazione GIMBE, a conferma di un trend dell’epidemia che sembra decisamente volgere verso il meglio.

In dettaglio, dal picco del 6 aprile i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 4.685 (-84%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 688 (-81,6%). Meno ripida invece la discesa della curva relativa alle persone in isolamento domiciliare, che dal picco del 28 marzo si sono ridotte da 540.855 a 176.353 (-67,4%). Tale percentuale potrebbe tuttavia essere parzialmente sottostimata dal dato anomalo registrato in Campania, che conta 61.251 casi attualmente positivi (circa un terzo di quelli dell’intero territorio nazionale), possibile conseguenza di ritardi di notifica sulle guarigioni.

totale delle persone positive al SARS-CoV-2 – Gimbe

Quanto al monitoraggio nell’ultima settimana, dal 2 all’8 giugno, rispetto alla precedente si registra una diminuzione di nuovi casi (15.288 vs 22.412) e di decessi (469 vs 720). In calo anche i casi attualmente positivi (181.726 vs 225.751), le persone in isolamento domiciliare (176.353 vs 218.570), i ricoveri con sintomi (4.685 vs 6.192) e le terapie intensive (688 vs 989).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi 469 (-34,9%); terapia intensiva -301 (-30,4%); ricoverati con sintomi, -1.507 (-24,3%); isolamento domiciliare, -42.217 (-19,3%); nuovi casi, 15.288 (-31,8%). I casi attualmente positivi sono risultati -44.025 (-19,5%).


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