70 anni Nato, Mattarella a Lago Patria: “Comando Napoli di primaria importanza”


L’Alleanza atlantica rappresenta per l’Italia una pietra angolare nella politica di sicurezza, nel coordinamento in maniera sempre più ampia e proficua con una Unione europea che intende contribuire in modo efficace alla stabilità e alla affermazione dei principi dello Stato di diritto“. Queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Lago Patria alla cerimonia per la il 70esimo anniversario della presenza della Nato in Italia.

Sono convinto – ha ribadito – che il rafforzamento dell’Unione europea su questo campo, basato sulla complementarietà con la Nato, la condivisione delle risorse militari, fornirà un contributo prezioso e qualificato al processo di rafforzamento dell’Alleanza, alla solidità dell’indispensabile rapporto transatlantico”.

Sergio Mattarella al comando di Lago Patria

Questo Comando – ha detto – ha accompagnato il nostro Paese nella sua appartenenza alla Nato dal momento che è stato istituito appena due anni dopo la firma da parte dell’Italia, in qualità di membro fondatore, del Trattato del Nord Atlantico. Un comando militare di primaria importanza, cardine della difesa collettiva del fianco sud dell’Alleanza, al quale si è recentemente aggiunta la Direzione strategica South Hub, qualificata struttura per la analisi delle minacce e delle condizioni nella regione, in collaborazione con i Paesi partner del Dialogo del Mediterraneo. Una conferma della capacità dell’Alleanza di evolversi e di rivolgere uno sguardo nuovo alle sfide che si presentano nel contesto internazionale“.

Quanto è avvenuto recentemente in Afghanistan ha scosso profondamente la comunità internazionale e fa comprendere quanto sia importante la riflessione in atto in ambito Nato e che deve portare al nuovo concetto strategico atteso per il prossimo summit a Madrid, per un’Alleanza militarmente forte e al contempo politicamente sempre più efficace nel perseguimento di una politica di pace e di affermazione dei diritti dell’uomo“, ha continuato Mattarella.

L’impegno della Repubblica italiana nella Nato si esprime anche in molteplici missioni che la vedono forte contributore, con circa 1340 militari impegnati in nove operazioni, con attiva partecipazione anche ad attività sul fianco Nord e Est dell’Alleanza, come dimostrano la sorveglianza aerea nei paesi Baltici e la presenza in Lettonia“, ha concluso il capo di Stato.


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