Ucciso nella stanza dei bimbi con la sua pistola.


Tragedia in provincia di Napoli: indagano i carabinieri, è giallo sulla dinamica. Intanto, i figli della coppia sono stati affidati ai parenti.

Questo è quello riporta IlMattino di  un uomo che nella notte è stato ucciso in camera da letto, nella sua abitazione a Pomigliano d’Arco. Michele Caiazzo, 40 anni, ex guardia giurata a cui i carabinieri avevano revocato il porto d’armi per una serie di condotte illecite, è stato colpito da una pallottola esplosa dalla sua pistola. Suo cognato, Fernando Cantone, commerciante di 38 anni, presunto omicida, si è costituito ai carabinieri che, però, sospettano che a sparare sia stata la moglie della vittima.

La donna, commessa che aveva da poco perso il lavoro, insieme con il fratello, potrà chiarire nelle prossime ore la sua posizione e aiutare i militari a ricostruire l’intera vicenda.

Intanto, i figli della coppia sono stati affidati ai parenti più stretti.


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