Zona rossa e zona arancione, ipotesi del Governo: lockdown e restrizioni solo per i non vaccinati


Il Governo prende in considerazione la proposta delle Regioni di limitare le restrizioni, in caso di zona arancione e zona rossa, soltanto a chi non è vaccinato. Ad oggi quasi l’87% della popolazione italiana ha ricevuto almeno la prima dose, l’84,24% invece ha completato il ciclo vaccinale, percentuali alte ma che lasciano scoperti quasi 8 milioni di italiani (tra contrari al vaccino anti covid ed esenti).

Restrizioni solo per i non vaccinati

L’intento delle Regioni è di non chiudere nulla, specialmente quelle dove una parte importante dell’economia si fonda sul turismo invernale. Già lo scorso anno le conseguenze sono state drammatiche, circostanza che a tutti i costi si vuole evitare. Se da una parte si vuole evitare il lockdown sul modello austriaco, dall’altro si vuole tutelare chi invece si è vaccinato. Da qui l’idea di prevedere regole uguali per tutti in zona gialla, ma differenziate in zona arancione e gialla. Nel frattempo con l’avvio della somministrazione delle terze dosi si spera in un abbassamento dei casi e nel mancato scoppio della quarta ondata, che finora si è solo affacciata sull’Italia.

Altro cambiamento potrebbe riguardare la durata di validità del green pass, che potrebbe essere tagliata da 12 a 9 mesi. Questo perché la terza dose viene resa disponibile sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale in virtù del calo della protezione.


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