Rientrata l’emergenza al Cotugno: non ci sono più ambulanze in attesa
Gen 07, 2022 - Francesco Pipitone
Dopo una notte di difficoltà rientra l’emergenza al Cotugno. Rodolfo Punzi, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale napoletano, commenta la situazione attuale affermando che la pressione è analoga a quella degli nosocomi italiani.
“Abbiamo avuto delle difficoltà la notte scorsa – le parole riportate da Ansa – ma adesso la situazione è migliorata. Sono 4 i posti liberi in terapia intensiva ed il Cotugno è sottoposto alla stessa pressione degli altri ospedali italiani. Alcuni dei quali, come Palermo, sono forse in condizioni peggiori”.
“Tra i ricoverati- ha detto il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera dei Colli, Pasquale Di Girolamo Faraone – siamo ormai ad un 50 e 50% tra contagiati dalla variante Delta e dalla Omicron. Tra i ricoverati la maggioranza è composta da non vaccinati, ma ci sono anche pazienti vaccinati con due dosi, ed anche con la terza. Dipende dalle condizioni dell’ organismo colpito dal virus”.
A partire da ieri all’esterno del Cotugno erano state segnalate file di ambulanze ed automobili con al loro interno dei pazienti che sospettavano di avere sintomi riconducibili al coronavirus. A causa della grande affluenza il pronto soccorso era pieno, tuttavia il personale sanitario riusciva a raggiungere senza problemi particolari le persone in attesa per effettuare il triage. I codici rossi venivano accolti all’interno del pronto soccorso, mentre gli altri venivano curati all’esterno.