Video. Vi spiego perché odio i Napoletani


Youtube nel giro di pochi anni è diventato allo stesso tempo risorsa preziosa e alcova di personaggi ambigui, indefinibili e surreali. Il web 2.0 ha permesso ad utenti di mezzo mondo di esprimere il proprio pensiero e di condividerlo apertamente, creando così una rete (a volte pericolosa) di sostenitori o dissidenti.

Spulciando tra i vari video caricati sul famoso social, ne abbiamo trovato di alcuni particolarmente interessanti, come quello caricato da “Ultimo Baluardo”, ultras juventino pronto a spiegare al popolo degli internauti il motivo del suo odio contro i napoletani (tifosi e non).

Si fa un po’ di fatica a commentare simili opinioni, non tanto per l’assurdità di certe affermazioni, ma per la totale mancanza -a mio avviso- di aderenza con la realtà. Mi ha sempre incuriosito trovare il punto di contatto (aldilà delle mie posizioni etiche, politiche e morali) tra il modo di osservare la realtà da parte di un singolo e l’effettivo verificarsi degli eventi.

Individuare i filtri, le angolazioni e le prospettive utilizzate per osservare il mondo. Eppure nonostante questo “gioco” sia particolarmente affascinante, di tanto in tanto, mi imbatto in visioni così lontane e incomprensibili che finiscono con il sembrarmi totalmente scollate dalla realtà circostante.

Come in questo caso, dove per 5 minuti e 45 secondi si sente parlare di una Napoli ai miei occhi sconosciuta, più simile a Kabul, teatro di guerra in cui sembrano mischiarsi comuni cittadini e tifosi violenti. Napoli violenta e terrorista all’80%.. (Senza voler generalizzare però!).

Ultimo Baluardo” sottolinea che quando il pullman dei juventini giunge a Napoli centro, puntualmente i tifosi vengono accolti e poi terrorizzati con sputi, lacrimogeni e spranghe e non solo dai più coriacei Ultras Napoletani. No! Ma anche da famiglie composte da mariti che tengono per mano le mogli e stringono tra le braccia i propri bambini.

Napoli come l’Apocalisse. Tra fiamme, nebbia, urla e disperazione. Uno scenario più simile ad un film d’azione fatto di grandi esplosioni e deflagrazioni inenarrabili che non ad un tipico contesto di tensione dovuto all’imminente disputa di una partita (ai miei occhi ugualmente inaccettabile). Non so voi, ma io nel racconto di questo temerario, proprio non riesco a trovarci la Napoli che conosco e che mi ha adottata più di dieci anni fa!

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=cjwbsnN6Wd0[/youtube]


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