Vesuvio: Il piano d’emergenza della zona rossa è inadeguato


Hanno raggiunto Strasburgo i dodici residenti dell’area del Vesuvio maggiormente a rischio. I cittadini sono stati guidati da Rodolfo Viviani e hanno chiesto che venga presto stipulato un nuovo piano d’emergenza . A quanto pare l’attuale piano d’emergenza predisposto dalle autorità nazionali è inadeguato, e in caso di eruzione risulterebbe troppo difficile l’evacuazione. A tal proposito il sito Radioloveandmusic.com scrive:

E’ stato presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti umani per modificare il piano d’emergenza in caso di eruzione del Vesuvio.

I cittadini del vesuviano, dichiarano pubblicamente che le autorità italiane non hanno predisposto un piano di evacuazione adeguato e conforme e non si sta garantendo la sicurezza dei cittadini.
Secondo i ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Nicolò Paoletti, bisognerebbe nel minor tempo possibile organizzare un nuovo piano d’emergenza in caso di eruzione del Vesuvio che spieghi dettagliatamente ai cittadini le vie di evacuazione.

Nell’attuale piano di emergenza sono presenti strade individuate per l’evacuazione che sarebbero addirittura impraticabili e quindi impercorribili per i cittadini.
Il pericolo è molto serio e a detta della rivista “Nature” il Vesuvio è “una bomba ad orologeria”…Una bomba che potrebbe scoppiare da un momento all’altro !


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