Taglio cuneo fiscale, nel 2023 aumentano gli stipendi: per chi e di quanto


Si allarga la platea dei beneficiari per il taglio del cuneo fiscale del 3% dopo che il Governo ha innalzato la soglia del reddito da 20 mila a 25 mila euro: saranno quasi quattro milioni in più i lavoratori che beneficeranno della misura e del conseguente aumento degli stipendi previsto nel 2023. L’esonero contributivo resta al 2% per i redditi fino a 35 mila euro.

Taglio cuneo fiscale, aumento degli stipendi nel 2023

L’approvazione del provvedimento, dunque, avrà dei risvolti concreti per i lavoratori, soprattutto per coloro che si collocano nella fascia retributiva che va dai 22.500 ai 25 mila euro annui. A sottolinearlo è Il Sole 24 Ore che ha calcolato l’entità degli aumenti dei guadagni degli italiani a seguito dell’approvazione del provvedimento.

Per chi guadagna meno di 25 mila euro all’anno il risparmio ammonta ad un massimo di 493, 85 euro su base annua, ottenendo circa 41 euro mensili in più. La somma diminuisce progressivamente al calare degli stipendi percepiti dai soggetti.

La fascia dei 20 mila euro avrà un aumento di circa 32 euro al mese (con un risparmio annuo di 395 euro) mentre quella dei 15 mila avrà un beneficio quantificabile in quasi 29 euro mensili in più, con 346 euro risparmiati in un anno.

I lavoratori con reddito fino a 12.500 avranno un risparmio pari a 24 euro al mese (288 euro annui) mentre coloro che si fermano alla soglia dei 10 mila percepiranno circa 19 euro aggiuntivi con un risparmio annuo pari a 231 euro. Sopra i 25 mila euro, invece, l’incremento si assottiglia al 2%. Si tratta, dunque, di aumenti che si differenziano in base alle fasce di guadagno dei beneficiari e che partono dai 200 euro fino a sfiorare i 500 euro (su base annuale).


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