Prestiti personali: per piccole e grandi esigenze

Banconote


La richiesta di prestiti personali è molto comune in Italia e banche e finanziarie offrono una grande varietà di prodotti destinati a una vasta platea di persone: dai dipendenti, privati o pubblici che siano, ai liberi professionisti, agli studenti universitari, ai collaboratori domestici, ai lavoratori autonomi fino ad arrivare ai pensionati. Si va poi dai piccoli prestiti a quelli di importo decisamente più consistente.

Molti di questi prodotti finanziari sono genericamente destinati un po’ a tutti (sempre che siano presenti i requisiti necessari per la richiesta, come per esempio l’essere maggiorenni), mentre altri hanno target ben definiti, come per esempio la cessione del quinto che è orientata esclusivamente a dipendenti o a pensionati.

La maggior parte dei prestiti personali (quelli non finalizzati) hanno un funzionamento molto simile: se devi soddisfare una particolare esigenza, piccola o grande che sia, ottieni un prestito personale facendo esplicita richiesta a una banca o a una finanziaria, dopodiché rimborserai il tuo debito tramite rate mensili che saranno addebitate sul tuo conto corrente per tutta la durata del prestito. Questi prestiti sono a tasso fisso e possono avere una durata di solito compresa fra i 12 e 120 mesi. L’importo richiedibile può arrivare fino ai 75.000 euro e oltre a seconda del proponente.

Per quali motivazioni si richiedono i prestiti?

Se si escludono i prestiti personali finalizzati (detti anche “a credito collegato”) che prevedono che la somma oggetto di finanziamento sia pagata direttamente dalla banca (o dalla finanziaria) all’esercente che vende uno specifico bene (è per esempio il caso del finanziamento auto), i prestiti personali non finalizzati vengono concessi per soddisfare generiche esigenze, piccoli o grandi che siano, senza che il cliente debba specificare le motivazioni alla base della richiesta: può trattarsi dell’acquisto di un bene mobile o di un servizio (uno scooter, una smart TV 4K, una riparazione auto molto costosa ecc.) o della volontà di disporre di una maggiore scorta di liquidità in particolari momenti.

Le motivazioni sono quindi le più svariate.

Come puoi richiedere un prestito personale?

La concessione di un prestito personale sottostà alla presenza di determinati requisiti, come per esempio un’età compresa entro certi limiti (in genere il range va dai 18 ai 75 anni: il limite minimo è inderogabile, mentre sull’età massima possono esserci differenze fra un istituto e l’altro), la residenza italiana, un certo grado di affidabilità creditizia (capacità di far fronte al debito contratto) ecc.

Sussistendo i requisiti necessari, la procedura di richiesta di un prestito personale è di norma molto snella e rapida, la burocrazia non è eccessiva e non sono molti i documenti che devono essere prodotti.

È possibile effettuare la richiesta online e perfezionarla tramite appuntamento in filiale. Una volta inoltrata la domanda l’esito della richiesta viene comunicato con tempistiche piuttosto brevi.

Se intendi richiedere un prestito personale, puoi anche prendere in considerazione l’eventualità di sottoscrivere una polizza assicurativa sul debito contratto, una garanzia che copre entrambe le parti: creditore e debitore.

Un consiglio: controlla il TAEG

Quando richiedi un qualsiasi finanziamento, che sia un prestito personale finalizzato o non finalizzato oppure un mutuo, verifica il TAEG, il Tasso Annuo Globale Effettivo, di cui il richiedente deve essere obbligatoriamente messo a conoscenza.

Si tratta di un indice importantissimo perché illustra percentualmente il costo effettivo di un prestito (comprende gli interessi e tutte le altre spese relative al finanziamento) e non deve essere confuso con il TAN, Tasso Annuo Nominale, che considera soltanto la voce interessi.


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