Torre del Greco, senza l’isola ecologica è boom di raccolta differenziata a Cappella Bianchini: Il “porta a porta” funziona


“Cittadini ricicloni” è il titolo dato agli abitanti di Torre Nord, che per questi primi giorni di novembre sono riusciti a fare un ottimo lavoro con la raccolta differenziata. Grazie al sistema “porta a porta”, la differenziata è salita infatti al 60% e per questo, si pensa di diffondere questo sistema all’intera città. A tal proposito il sito Metropolisweb.it scrive:

Il sistema di raccolta dei rifiuti con il sistema «porta a porta» regala agli abitanti di Torre Nord il titolo di «cittadini ricicloni» per i primi 10 giorni di novembre, con circa il 60% di differenziata. È la percentuale – definita «incoraggiante e significativa» dall’assessore all’ambiente Francesco Balestrieri – registrata a Cappella Bianchini dal giorno della chiusura dell’isola ecologica di via Scappi-Novesca: uno stop temporaneo deciso dall’amministrazione comunale targata Gennaro Malinconico per consentire i lavori di messa in sicurezza del manto stradale – recentemente «crollato» sotto il peso di un camion, rimasto intrappolato con le ruote in una profonda voragine – all’incrocio con via Cavallo e viale dei Pini e al tempo stesso sperimentare l’alternativa ai centri di raccolta distribuiti a pioggia sul territorio dall’ex sindaco Ciro Borriello.

Un esperimento che, numeri alla mano, sembrerebbe premiare la linea «sposata» dall’attuale maggioranza di palazzo Baronale: «Dal giorno della chiusura dell’isola ecologica a oggi – spiega il super-esperto alla Nu indicato dalla lista civica Insieme per la Città – abbiamo registrato un calo di circa il 30% dei rifiuti raccolti a Torre Nord». Un calo – provocato dai mancati sversamenti nel centro di raccolta di via Scappi-Novesca dei rifiuti provenienti da differenti zone della città – a cui si abbina, invece, un vero e proprio boom sul fronte di percentuale di differenziata: «In questo periodo – conferma Francesco Balestrierii numeri ‘premiano’ gli abitanti di Torre Nord, evidentemente attenti alle modalità di separazione dei rifiuti. Con il sistema ‘porta a porta’ abbiamo, infatti, verificato che la percentuale di raccolta differenziata in zona è salita a circa il 60%. Un risultato incoraggiante e significativo, nonché economicamente vantaggioso sia per il Comune sia per i cittadini. Basti pensare che in precedenza gli addetti alla Nu erano costretti a passare tre volte al giorno per il centro di raccolta, mentre il sistema ‘porta a porta’ consente un unico passaggio».
Al tempo stesso, poi, la linea individuata dall’amministrazione comunale garantirebbe una maggiore facilità di controllo e sanzione di eventuali trasgressori nonché il raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di percentuale di raccolta differenziata. «L’esperimento ‘forzato’ dalla necessità dei lavori in zona è stato sicuramente positivo – conclude il responsabile all’ambiente a Torre del Greco –. Adesso valuteremo la possibilità di regolarizzare e ‘allargare’ il sistema ‘porta a porta’ a tutta la città».
Un’eventualità finita in diverse occasioni al centro di confronti e discussioni tra gli alleati di palazzo Baronale, ora impegnati a dare via libera al nuovo piano dei rifiuti per risolvere tutte le criticità registrate fino a oggi in città.


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