ORGOGLIO PARTENOPEO/ Applausi per Geolier: porta il napoletano sul palco di Sanremo

Il racconto di Geolier della sua prima giornata a Sanremo


Quel momento che l’intera città di Napoli attendeva è finalmente arrivato: Geolier ha incantato il popolo partenopeo con la sua esibizione nel corso della prima serata del Festival di Sanremo.

L’esibizione di Geolier al Festival di Sanremo

Ha fatto del legame con la sua terra il fulcro della sua musica. Ha portato una ventata di originalità nel rap italiano, raggiungendo numeri record” – con queste parole il co-conduttore e super ospite Marco Mengoni ha chiamato Geolier sul palco dell’Ariston.

Visibilmente emozionato, nel suo elegantissimo e luccicante abito, Geolier ha raggiunto Amadeus e Mengoni sul palco dando voce alla sua terra intonando un pezzo interamente in napoletano: ‘I p’ me, tu p’ te. Una canzone che ha raggiunto il consenso della platea, che ha acclamato l’artista tra applausi e complimenti.

Mi sento una bandiera per la mia città. Ho la fortuna di cantare in napoletano e quindi posso fare qualsiasi cosa. Porterò sempre il napoletano, per adesso non riesco proprio a cantare in italiano, è il mio mondo. Per me essere a Sanremo è già una vittoria. Adesso può succedere di tutto, quello che dovevo fare l’ho fatto. Sento la responsabilità di portare sul palco la mia città” – ha rivelato il cantante nel corso di un’intervista rilasciata a Rolling Stones Italia.

Io respiro perché sono a Napoli, se vado via finisce la mia artisticità. Mi faccio ispirare da tutto, dalle cose belle a quelle meno belle. Stiamo cercando di creare le condizioni anche per altri di rimanere. A me piace questo amore dei napoletani” – ha concluso. Nel corso delle prove, avvicinato dalle telecamere della Rai, aveva inoltre dichiarato: La carica prima di salire sul palco sarà pensare a Napoli.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI