Giornalista di Sanremo: “Stampa contro Geolier perché napoletano. Ho visto e sentito…”


Dopo la polemica esplosa per la mancata vittoria di Geolier e il comportamento della sala stampa, che gli ha remato palesemente contro, sta diventando virale sui social il video di Cesare Deserto, un giornalista presente al Festival di Sanremo durante le votazioni che ha denunciato una situazione che, se accertata, si rivelerebbe alquanto grave.

Giornalista Sanremo: “Stampa contro Geolier perché napoletano”

“Buongiorno a tutti sono Cesare Deserto, sono un giornalista ed ero presente in sala stampa Lucio Dalla per le votazioni, ho partecipato a tutta la settimana del Festival di Sanremo. Ho preso qualche giorno per riflettere, decidere se fare o meno questo video e penso che sia arrivato il momento giusto per farlo” – ha esordito Deserto.

“Quello che è andato in scena per quanto riguarda le votazioni e Geolier è per me un qualcosa di vergognoso. Intanto la maggior parte delle persone che si trovavano in quella sala stampa non avevano un tesserino da giornalista, E’ vero che la sala stampa è composta da stampa, web e radio ma in una kermesse così importante un minimo di selezione sarebbe il caso di farla”.

“Seconda cosa. Tantissime persone non conoscevano Geolier, avevano una cultura musicale mediocre. Come si fa a non conoscere un cantante che nel 2023 si è classificato primo nella maggior parte delle classifiche italiane e ha venduto brani come nessun altro fino a quell’anno. Una persona che può esprimere il suo voto in una kermesse canora può non conoscere Geolier? Secondo me no”.

“Terza cosa: il pregiudizio. C’è stato un pregiudizio nei confronti di questo ragazzo per le sue origini napoletane. Ho sentito più di un collega quando c’era la Top 5 e bisognava scegliere dire ‘non votate Irama, non votate Annalisa, sappiamo che la sfida sarà tra Geolier e Angelina Mango, votate Angelina, non disperdete questo voto altrimenti avvantaggiamo il napoletano‘. Questo l’ho visto con i miei occhi e l’ho sentito con le mie orecchie perché io ero presente”.

Parole che troverebbero conferma anche nei diversi video girati sui social che vedono alcuni giornalisti porsi palesemente contro Geolier. Qualcuno dice “ma chi c***o è?” con tono dispregiativo, altri invocano i vertici di “bloccare il televoto per la Campania”. Una giornalista in conferenza lo ha persino accusato di “aver rubato” la vittoria ad altri artisti mentre un’altra ha richiesto esplicitamente ad Amadeus di verificare la provenienza dei voti di Geolier (cosa mai successa nella storia del Festival), quasi ipotizzando una presunta fonte illegale degli stessi.

“La domanda che vi faccio è: ma voi non vi vergognate un po’? Non vi vergognate di aver votato una persona non perché vi piaceva la canzone, non perché la apprezzavate ma solo per far dispetto al napoletano. Ma che razza di persone siete? Mi auguro che la Rai per un concorso così importante l’anno prossimo faccia una selezione maggiore. Scusaci Geolier, io te l’ho anche detto, hai 23 anni, mi dispiace che un ragazzo di 23 anni sia stato fischiato, con persone che hanno abbandonato le poltrone, ma sei l’orgoglio di un popolo” – ha concluso.

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