Stai per comprare un condizionatore? Ecco cosa devi sapere

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Quando ci si accinge all’acquisto di un condizionatore, uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione è quello relativo alle tempistiche. Per ordinare un dispositivo nuovo, non si deve commettere lo sbaglio di attendere l’inizio della stagione estiva o la prima giornata di caldo, anche perché è molto probabile che in tali circostanze ci siano molti altri “ritardatari” intenzionati a portare a termine un acquisto. Insomma, il pericolo è che poi si dovrà aspettare un po’ di tempo prima che si liberi un installatore. D’altro canto, anche in bassa stagione non si può escludere un’attesa di alcune settimane per far sì che il modello ordinato venga recapitato al professionista che si dovrà occupare della sua installazione. Insomma, in qualunque periodo dell’anno, il suggerimento migliore è quello di muoversi con un congruo anticipo. È utile sapere che per installare un climatizzatore c’è bisogno più o meno di un giorno per ogni locale.

Dove si mette l’unità esterna

Un altro errore da non commettere è quello che porta a focalizzarsi unicamente sulle caratteristiche dell’unità interna, trascurando tutti gli altri aspetti. Invece, si rivela perfino più importante la scelta del punto in cui dovrà essere collocata l’unità esterna, dal momento che tale aspetto è destinato a incidere sul regolare funzionamento dell’intero impianto. In effetti l’unità esterna rappresenta il motore di tutto l’impianto di climatizzazione, ed è per questo motivo che si deve riservarle la necessaria attenzione. Dai Daikin climatizzatori a quelli di altre marche, questo criterio vale per tutti i modelli. Prima di procedere a qualunque acquisto è bene accertarsi di poter disporre dello spazio che occorre per accogliere l’unità esterna; in caso di dubbi si può richiedere comunque la consulenza di un installatore professionista. In linea di massima, è bene collocare l’unità esterna in una posizione adeguata, in modo che con il trascorrere degli anni possa esserle garantita la necessaria manutenzione. È opportuno, per esempio, che le foglie o comunque della sporcizia non ostruiscano la mandata dell’aria o l’aspirazione.

I modelli di Daikin

La gamma di Daikin mette a disposizione una grande varietà di modelli che permettono di scegliere fra numerose unità di climatizzazione: il marchio, pertanto, propone soluzioni ideali per qualunque ambiente, a prescindere dallo stile in cui i locali sono arredati e dai colori delle pareti. Se è vero che molti modelli vengono messi a disposizione nella tradizionale colorazione bianca, è altrettanto vero che non mancano varianti in colorazioni diverse. Quel che è certo è che le unità a parete di Daikin hanno la capacità di adattarsi in maniera impeccabile a qualunque tipo di arredamento, riuscendo a garantire sempre livelli di comfort molto alti. Ci sono modelli a cui è stato assegnato il red dot design award, un premio internazionale nell’ambito del design.

Le caratteristiche delle unità a pavimento

Si può pensare di installare le unità a pavimento al di sotto di una finestra o in un ambiente in cui le altezze sono ridotte; infatti, tali modelli sono caratterizzati da linee moderne e un design compatto, perfetto per qualunque tipo di installazione. Non è detto, però, che tutti siano disponibili a ospitare nella propria camera l’unità interna del condizionatore; per soddisfare questo desiderio si può puntare su unità da controsoffitto. Di che cosa si tratta? Molto semplicemente di unità che sono nascoste, e dunque non visibili, dal momento che sono installate dentro un ribassamento del soffitto oppure, in altri casi, all’interno di una controparete della stanza. L’aria viene comunque diffusa in tutta la camera, ma a rimanere visibili sono unicamente le griglia di mandata del dispositivo.

Estetica e design

Come si sarà intuito, quindi, anche l’estetica è uno degli elementi su cui ci si deve focalizzare in vista della scelta del climatizzatore da comprare. È chiaro, infatti, che l’impatto visivo di un dispositivo è in grado di incidere in senso positivo sulla resa complessiva. Ma poi, ovvio, ci sono molti altri parametri, come la capacità di raffrescamento: per capire qual è quella di cui si ha bisogno occorre sapere in quale locale l’unità interna verrà installata, per calcolarne i metri quadri. Un sistema con una capacità ridotta può assicurare delle performance non adeguate, ma non bisogna nemmeno eccedere con una potenza superiore al necessario.


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