ULTIM’ORA. È morto l’attore napoletano Gaetano Di Vaio: era ‘O Baroncino in Gomorra


Non ce l’ha fatta Gaetano Di Vaio, il produttore e attore napoletano, noto anche per la sua partecipazione alla serie Gomorra, morto all’età di 56 anni a seguito di un incidente stradale avvenuto lo scorso 16 maggio a Qualiano, in provincia di Napoli. Le lesioni riportate nello schianto sarebbero risultate fatali decretandone il decesso dopo giorni di agonia.

Morto Gaetano Di Vaio, produttore e attore di Gomorra

L’incidente, stando a quanto si apprende, si sarebbe verificato in via Santa Maria a Cubito, in tarda serata. In tanti avevano sperato in una sua ripresa ma il quadro clinico dell’attore sarebbe risultato estremamente compromesso dal sinistro. Dopo giorni di ricovero in rianimazione, Di Vaio si è spento all’età di 56 anni.

Un incidente stradale si è portato via a soli 56 anni Gaetano Di Vaio. Regista, attore, sceneggiatore e attivissimo produttore con la sua Bronx Film, presenza costante nelle Giornate Professionali di Cinema con progetti indipendenti che spaziano dal documentario alla commedia” – si legge nel post diffuso dall’ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema che ha annunciato il decesso del produttore.

“La sua è stata un’esistenza da film. Nato a Piscinola da famiglia povera, un passato turbolento, una presa di coscienza illuminante, la svolta e il riscatto con un impegno civile che si è riverberato nella sua professione. Ha scritto l’autobiografia Non mi avrete mai insieme a Guido Lombardi, uno dei registi da lui prodotti al fianco di Abel Ferrara, Giuseppe Gaudino, Carlo Luglio tra gli altri. Ha vinto nel 2011 il Leone d’Oro del Futuro e il Premio del Pubblico della Settimana della Critica alla Mostra di Venezia.

Gaetano Di Vaio, nato il 27 febbraio 1968 a Giugliano in Campania, ha trascorso un’infanzia turbolenta. Dai 7 ai 14 anni, a causa delle precarie condizioni economiche familiari, ha vissuto in collegio, dove ha subito soprusi e violenze. Nel corso della sua gioventù ha dovuto fare i conti con il problema della tossicodipendenza e, con l’accusa di rapina e spaccio, ha scontato 7 anni di detenzione nel carcere di Poggioreale.

Superata quella parentesi ha cambiato totalmente vita, avvicinandosi al mondo del cinema e della televisione, collezionando diversi successi. In Gomorra ha interpretato ‘O Baroncino, uno dei vecchi fedelissimi dei Savastano, molto esperto sull’economia legata alla compravendita e allo spaccio delle sostanze stupefacenti.


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