“Non ricordavo più nulla”, Edoardo Bove a Sanremo: cosa è successo al calciatore di 23 anni
Feb 16, 2025 - Veronica Ronza
Edoardo Bove a Sanremo
Edoardo Bove, nel corso dell’ultima serata del Festival di Sanremo, si è mostrato sul palco dell’Ariston a pochi mesi dal malore che lo ha colpito in campo, chiarendo cosa è successo.
Edoardo Bove a Sanremo dopo il malore: cosa è successo
Il calciatore della Fiorentina, a soli 22 anni, è stato colpito da un arresto cardiaco proprio mentre disputava una partita contro l’Inter. Stando a quanto rivelato, si sarebbe trattato di una torsione di punta, uno specifico tipo di tachicardia ventricolare che può sfociare proprio in un arresto cardiaco.
“Vivo alti e bassi, senza il calcio non mio sento lo stesso, mi manca qualcosa. In questo momento mi sento un pochino incompleto, un po’ vuoto, come se mancasse qualcosa. So che ci vuole tempo, ci vuole tanto coraggio, mi sto facendo aiutare anche per iniziare un percorso di analisi su me stesso per rivivere anche certe emozioni che ho provato. E’ un percorso che mi fa star male, mi fa soffrire ma so che mi servirà per il futuro”.
“Io inizialmente mi sono svegliato in ospedale senza ricordare nulla. Ho visto la reazione dei miei familiari, dei miei amici ma anche delle persone estranee, che fermandomi sono davvero contente di vedermi, quasi come fossero sollevate di vedermi e questo mi ha fatto capire quanto ci sia stata realmente una paura di perdermi”.
“Mi ritengo realmente fortunato per come sono andate le cose, è successo tutto nel posto giusto al momento giusto, in 13 minuti ero in ospedale già. Purtroppo mi sono arrivate tante testimonianze in questi giorni di gente che ha perso i propri cari per episodi simili al mio perché non c’è stata una prontezza nel soccorso quindi volevo anche sottolineare quanto nel mio caso sia stato importante l’intervento di primo soccorso ed è il motivo principale per cui io sono qui oggi”.
“Il mio episodio mi ha fatto capire quanto la linea tra la vita e la morte sia sottile, quanto dipendiamo da chi ci è accanto, anche persone estranee”.