CO2 ai Campi Flegrei, scatta la truffa dei falsi tecnici. Il sindaco: “Non fateli entrare in casa”
Mar 04, 2025 - Veronica Ronza
Truffa CO2 Campi Flegrei
Dopo aver constatato il superamento dei valori limite dell’anidride carbonica ai Campi Flegrei, è partita la truffa dei falsi controlli da parte di presunti tecnici che sarebbero intenzionati a presentarsi a casa dei cittadini con il pretesto di dover effettuare sopralluoghi.
Anidride carbonica Campi Flegrei: la truffa dei falsi controlli
A lanciare l’allarme è stato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che attraverso i social ha sottolineato: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni su presunti tecnici che stanno preannunciando ai Puteolani per telefono che il Comune sta procedendo ai rilievi sui livelli di CO2 nelle case private. Tutto questo è assolutamente falso, è un tentativo di truffa“.
“Nel caso in cui dovesse essere previsto qualche intervento del genere, sarà comunicato attraverso i canali ufficiali, ma al momento non c’è niente. Siamo attoniti per questo ennesimo tentativo di sciacallaggio a danno delle fasce più fragili della nostra comunità. Invitiamo tutti i cittadini a non far entrare in casa queste persone, ad avvertire tutti i parenti e i conoscenti, soprattutto gli anziani che vivono da soli e ad allertare immediatamente le forze dell’ordine in caso di telefonate del genere”.
Stando a quanto rilevato, ogni giorno si registrerebbero enormi emissioni di anidride carbonica, una situazione che avrebbe spinto le autorità locali, regionali e nazionali ad avviare una serie di controlli presso le scuole e gli edifici della zona per evitare rischi alla popolazione residente. Trattandosi di un gas inodore e incolore, infatti, si rivelerebbe particolarmente insidioso rendendo necessario l’interdizione dell’accesso in alcune zone.
Il pericolo sussisterebbe limitatamente agli spazi chiusi e poco ventilati. Per prima cosa è necessario evitare zone e strutture depresse dove possano accumularsi gas vulcanici come cantine, garage, piscine vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate, pozzi e simili.
In secondo luogo bisogna evitare le aree vicine alle emissioni di gas vulcanici, soprattutto durante le ore notturne e in condizioni meteorologiche sfavorevoli (assenza di vento, nuvolosità, presenza di nebbia). Se si notano situazioni potenzialmente pericolose connesse all’emissione di gas vulcanici, come la presenza di animali morti senza motivi apparenti, bisogna allontanarsi immediatamente e informare subito i Vigili del Fuoco o la Polizia locale.