Matteo Salvini: “Al Sud c’è una classe politica che ruba da 50 anni”


Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, torna a far discutere con una dichiarazione che ha acceso il dibattito politico e scatenato reazioni contrastanti.

Durante un evento a Padova, Salvini ha puntato il dito contro il Sud Italia, affermando: “C’è una classe politica e burocratica che al Sud ruba soldi da 50 anni e a Roma è burocraticamente ben rappresentata”.

Parole dure, che hanno immediatamente riacceso vecchie tensioni tra Nord e Sud e sollevato critiche da più fronti, ma anche consensi tra i suoi sostenitori.

Salvini: “Al Sud la politica ruba da 50 anni”

L’intervento di Salvini è arrivato in un momento di particolare attenzione per le dinamiche interne alla maggioranza di governo, con la Lega che cerca di consolidare il proprio ruolo all’interno della coalizione guidata da Giorgia Meloni.

Il vicepremier, che ricopre anche il ruolo di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha fatto riferimento alla gestione delle risorse pubbliche, un tema che da sempre anima il dibattito politico italiano.

Secondo Salvini, il Sud sarebbe vittima di una classe dirigente incapace e corrotta, che avrebbe dissipato fondi per decenni, con la complicità di una burocrazia romana inefficiente.

Non è la prima volta che il leader della Lega utilizza toni forti per descrivere la situazione meridionale. Già in passato, durante la sua esperienza al Viminale, aveva suscitato polemiche con posizioni simili, spesso accusate di alimentare stereotipi e divisioni territoriali.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI