Uccide il suo rivale in amore nel traffico poi si toglie la vita: la tragedia nel Napoletano
Apr 07, 2025 - Veronica Ronza
Carabinieri. Immagine di repertorio
Due morti in poche ore in provincia di Napoli questa mattina, due decessi probabilmente collegati tra loro: si tratterebbe di un omicidio, avvenuto in pieno giorno a Marano, seguito da un tentato suicidio con il ritrovamento del cadavere in una zona isolata dei Camaldoli.
Due morti nel Napoletano: l’omicidio a Marano
Un uomo sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco in via Marano Pianura, nei pressi della scuola Papa Luciani. Stando alle prime indiscrezioni, la vittima stava viaggiando a bordo della sua auto quando sarebbe stata affiancata dai killer che hanno fatto fuoco.
Nelle stesse ore un secondo decesso è avvenuto in via strada comunale Montelungo, nella zona dei Camaldoli, poco distante dal primo agguato. Non è escluso che i due episodi possano essere collegati. Stando a quanto apprende l’Ansa, infatti, l’uomo ritrovato morto a seguito dell’agguato sarebbe proprio l’autore dell’omicidio e si sarebbe tolto la vita poco dopo il brutale gesto.
Secondo gli inquirenti non si tratterebbe di persone coinvolte nel mondo della criminalità organizzata ma alla base della vicenda potrebbero esserci motivi passionali. L’uomo avrebbe ucciso l’amante della donna amata o forse il suo rivale in amore e poi si sarebbe suicidato.
“Sparano in pieno giorno, in strada trafficata e dove i bambini si recano a scuola. Avrebbero potuto fare una strage. Qui è in corsa una vera guerra, i cittadini sono in balia dei cowboy impazziti con i proiettili che potrebbero partire in ogni direzione e in ogni luogo. Si pensa alla corsa agli armamenti quando bisognerebbe utilizzare tutte le risorse possibili per fermare l’avanzata della criminalità. Troppi pochi gli agenti sul territorio, così come i presidi di legalità e le caserme che continuano a chiudere ed hanno anche il coraggio di dire che di aver mantenuto le promesse. Se hanno promesso di dar manforte ai criminali, allora si li hanno mantenute” – ha commentato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Suicidio, si può sempre chiedere aiuto: ecco come
Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma non è mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti.
Per questo bisogna chiedere aiuto ai propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.