Chi era Luigi, ucciso a 41 anni nella pompa di benzina: si indaga su una truffa milionaria

Luigi Magrino, l'uomo ucciso a Mondragone


Si chiamava Luigi Magrino l’uomo di 41 anni ucciso nella tarda mattinata di ieri, 28 aprile, all’interno di un distributore di benzina di Mondragone, in provincia di Caserta. Alla base dell’omicidio pare ci fossero questioni economiche.

Chi è Luigi Magrino, ucciso nella pompa di benzina a Mondragone

Magrino, 41enne, originario di Cellole, era un imprenditore della zona ma risiedeva a Formia. Stando a quanto emerso, tra i suoi affari c’era anche la gestione di una società di noleggio a lungo e breve termine di autoveicoli.

L’uomo si trovava all’interno della stazione di servizio per fare rifornimento quando sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola, rimanendo privo di vita all’interno dell’abitacolo della sua auto. Un omicidio compiuto in pieno giorno, sotto gli occhi increduli dei presenti e del titolare dell’impianto.

Poche ore dopo, i carabinieri hanno fermato un altro imprenditore, un 67enne titolare di un mobilificio poco distante, con l’accusa di omicidio volontario. Sarebbe stato proprio lui, nel corso dell’interrogatorio di rito, a fornire nuovi elementi utili a far chiarezza sulla dinamica della vicenda.

Dai primi accertamenti effettuati dagli investigatori sarebbe emerso che la pistola utilizzata per l’omicidio era di proprietà della vittima e non dell’indagato che, stando alle sue parole, avrebbe tentato di disarmare il 41enne. Dunque l’ipotesi è quella di una possibile colluttazione seguita poi dall’assassinio: non si esclude nemmeno l’eventualità di un colpo partito nel tentativo di disarmare Magrino.

Intanto il 67enne è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere mentre la salma di Magrino giungerà all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta per l’esame autoptico. Quanto alle motivazioni alla base dell’astio tra le due parti, pare vi fossero questioni economiche. Qualcuno parla di un grosso debito da saldare, altri di una truffa milionaria. Tutte ipotesi che dovranno essere confermate con il prosieguo delle indagini.

“Questa persona si chiamava Luigi Magrino, come racconta la giornalista Marilena Natale, viveva a Formia ed è stato ucciso nel distributore Agip di Mondragone. Come si può vedere aveva come immagine di copertina sui suoi profili il boss Michele Zagaria o Nicola Cosentino. Magrino sarebbe stato autore di una truffa di centinaia di migliaia di euro. La sua vittima, G. P., l’ha ucciso” – si legge nella nota diffusa dal deputato Francesco Emilio Borrelli.

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