Ucciso al mare, la mamma di Nicola: “Non lo vedrò più. Il mio dolore durerà tutta la vita”
Giu 10, 2025 - Veronica Ronza
Affranta dal dolore, la mamma di Nicola Mirti chiede giustizia per suo figlio, ucciso a soli 18 anni la scorsa domenica mentre si trovava in spiaggia a Varcaturo.
Ucciso in spiaggia a Varcaturo: la mamma di Nicola Mirti
Nicola sarebbe stato accoltellato più volte al torace da un coetaneo mentre entrambi erano in fila presso il bar del lido. Due colpi letali per il giovane che sarebbe deceduto prima ancora del suo arrivo all’ospedale di Pozzuoli.
“Ero a casa, ho ricevuto la telefonata di Antonio, il mio primogenito, che mi riferiva che il fratello era stato colpito da più coltellate ed era in ospedale a Pozzuoli. Non sapevo che stesse a mare, non ha avuto il tempo di dirmelo. Ci sentivamo sempre e quando non ci vedevamo, mi mandava messaggi. Sabato era stato dal barbiere e ho visto il suo nuovo taglio domenica quando l’ho abbracciato in ospedale e lui già non c’era più“ – ha raccontato a Il Mattino mamma Luisa.
“Il mio dolore ormai durerà per tutta la vita e anche se vorrei che nessuna altra mamma provasse questa sofferenza, so già che non sarà così. I ragazzi oggi seguono modelli sbagliati, stanno perdendo la testa con i social e si armano con facilità. Nicola no, era un bravo ragazzo. Poteva farsi valere a parole ma senza coltelli, senza sangue. Gli dicevo sempre: non ti voglio piangere, stai attento”.
“In casi come questo credo che ci vorrebbe l’ergastolo ma so anche che nessuno potrà mai restituirmi Nicola. Non sentirò più la sua risata, i suoi abbracci e non vedrò più il suo sorriso che metteva allegria a tutti. Penso anche alla mamma di chi ha accoltellato mio figlio, non me la sento di giudicarla”.
“Non so cosa sia accaduto ma ho l’impressione che si tratti di un’aggressione premeditata. Mio figlio non amava molto il mare, preferiva la piscina, per cui mi è sembrato insolito che fosse andato in un lido visto che la sera prima aveva fatto tardi con gli amici. Nonostante un padre che ha avuto problemi con la giustizia, Nicola era sempre stato un ragazzo tranquillo, mai coinvolto in problemi. L’unico episodio riguarda il fatto che ad aprile era stato fermato per detenzione di stupefacenti e rimesso in libertà con denuncia a piede libero proprio perché incensurato. Mi aveva detto ‘mamma mai più’ e gli avevo detto di stare attento alle amicizie sbagliate”.