ECCELLENZA NAPOLETANA/ Al Santobono l’innovativo intervento al petto: è l’unico in Campania

Interventi innovativi al Santobono


L’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli si conferma un’eccellenza nella sanità pediatrica con in nuovi interventi mininvasivi per il trattamento del petto ad imbuto: il polo partenopeo è l’unico centro in Campania che applica un’innovativa tecnica chirurgica per il trattamento di questa malformazione toracica.

Interventi del petto a imbuto: eccellenza al Santobono di Napoli

Il pectus excavatum è una deformità che affligge, con diversa gravità, un individuo (prevalentemente di sesso maschile) ogni 3-400 nati. Le forme più lievi rappresentano principalmente un problema estetico invalidante, vissuto comunque con notevole imbarazzo dagli adolescenti, mentre le più gravi possono avere anche importanti ripercussioni cardio-respiratorie.

Fino ad oggi le tecniche correttive chirurgiche endotoraciche utilizzate per il trattamento di questa particolare patologia erano piuttosto invasive e non scevre da complicanze, talvolta anche gravi. Quella del Santobono, dunque, rappresenta una pratica innovativa che riesce garantire al paziente il recupero delle funzionalità, preservando allo stesso tempo la sua incolumità.

“Noi utilizziamo una brillante e meno aggressiva tecnica di correzione della deformità, totalmente extratoracica con approccio attraverso una piccola incisione sternale e posizionamento di una barra metallica al di sotto dei muscoli pettorali che viene solidarizzata ad una placca avvitata direttamente allo sterno” – ha spiegato Ugo de Luca, direttore della UOC Chirurgia Pediatrica Generale e Day Surgery dell’Ospedale Pausilipon e Direttore del Dipartimento di Chirurgia Pediatrica dell’AORN Santobono-Pausilipon.

Questa tecnica consente di ottenere immediatamente la correzione della deformità ed il consolidamento sarà garantito dalla persistenza della barra per almeno 2-3 anni dopo i quali potrà essere rimossa” – ha concluso.

Sono già tre i casi trattati con successo con questa particolare metodica. Si tratta di adolescenti fra i 13 ed i 15 anni che, dopo solo due giorni di degenza, sono potuti tornare a casa. Siamo l’unico centro della Campania ad applicare questa innovativa tecnica chirurgica per il trattamento del pectus excavatum, offrendo una importante opzione terapeutica a pazienti, spesso in età adolescenziale che, fino ad oggi erano costretti a migrare in altre regioni” – ha aggiunto Rodolfo Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon.


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