Turismo a Napoli, in 10 anni gli affitti aumentano dell’88%: così muore l’anima della città

Turisti a Napoli


Per la prima volta nella sua storia moderna, Napoli accoglie più turisti stranieri (55%) che italiani (45%). Un’inversione di tendenza che segna il 2023 come anno di svolta per la capitale partenopea, con 1,25 milioni di arrivi e oltre 3,2 milioni di presenze – numeri che superano abbondantemente i livelli pre pandemia. Un cambiamento epocale che mostra come Napoli si sia definitivamente affermata come destinazione internazionale di primo piano.

Turisti nazionali VS stranieri

Un decennio di turismo a Napoli: i numeri del boom

La crescita è stata costante, ma ha subito un’accelerazione dopo il 2021. Nel 2015, anno da cui parte la nostra analisi, si contarono infatti “soltanto” 850mila arrivi nella città partenopea. Da lì in poi una crescita lenta ma costante, con il milione sfiorato nel 2019 (980mila presenze). Poi la flessione a causa della pandemia Covid, con la ripresa effettiva nel 2022, quando a Napoli i turisti hanno toccato il milione.

Da lì in poi il boom: 1,25 milioni nel 2023 (+25%) e ben 1,8 milioni nel 2025 (proiezione) con un incremento previsto dell’80% rispetto alla quota immediatamente post pandemia.

2015: 850.000 arrivi
2019: 980.000 arrivi (pre-COVID)
2022: 1 milione (recupero post-pandemia)
2023: 1,25 milioni (+25% in un anno)
2025: 1,8 milioni (proiezione)

Andamento turisti a Napoli 2015-2025

L’America scopre Napoli

Gli Stati Uniti guidano la classifica dei paesi di provenienza con il 18,5% dei turisti stranieri, seguiti da Germania (15,2%) e Francia (12,8%). Una presenza americana in crescita costante, favorita dalle rotte aeree dirette e da una visibilità mediatica internazionale senza precedenti.

Un mercato americano che è notoriamente strategico, poiché i visitatori a stelle e strisce hanno un potere d’acquisto elevato e una permanenza media superiore alla media europea, anche a causa della complessità del viaggio da compiere per attraversare l’oceano e giungere nel Mediterraneo.

Principali paesi di provenienza

L’effetto collaterale: quando gli affitti volano

Ma il boom turistico ha un prezzo. L’analisi dei dati immobiliari mostra una correlazione diretta tra crescita turistica e aumento degli affitti: dal 2015 i prezzi sono cresciuti dell’88%, passando da 850 euro mensili a oltre 1.350 euro nel 2023. Ad incidere è certamente l’exploit delle case vacanze, affittacamere e Bed&Breakfast realizzati nelle abitazioni che in precedenza erano abitate dai napoletani. In alcune zone è diventato letteralmente impossibile trovare una sistemazione in affitto: Quartieri Spagnoli, Montesanto, Rione Sanità, Centro Antico sono ormai off limits.

La spirale degli affitti brevi

  • 2020: 980 euro/mese (calo temporaneo COVID)
  • 2022: 1.180 euro/mese (+20% in due anni)
  • 2023: 1.350 euro/mese (+14% in un anno)
  • 2024: 1.480 euro/mese (stima)

Interi quartieri si stanno trasformando. Le famiglie napoletane sono costrette a spostarsi sempre più in periferia.

Correlazione turismo – prezzi degli affitti

Verso una città “sempre accesa”

Un altro fenomeno in atto è la destagionalizzazione: se nel 2019 la differenza tra alta e bassa stagione era del 28%, nel 2024 si è ridotta al 22%. Napoli diventa una destinazione “tutto l’anno”, con gennaio-marzo che registrano incrementi del 22% rispetto al periodo pre-COVID.
I fattori? Diversificazione dell’offerta culturale, eventi distribuiti nell’arco dell’anno, crescita del turismo business e l’arrivo delle navi da crociera anche nei mesi invernali.

Stagionalità – 2019 vs 2024

Le sfide del 2025

Con 1,8 milioni di arrivi previsti per il 2025, Napoli si trova di fronte a sfide complesse:

Opportunità

  • Consolidamento del mercato americano
  • Crescita del segmento millennial (50% del totale)
  • Potenziale di sviluppo dell’extra-alberghiero
  • Destagionalizzazione sempre più marcata

Criticità

  • Sostenibilità abitativa: l’aumento degli affitti (+88% in 10 anni) mette a rischio la residenzialità
  • Overtourism estivo: rischio saturazione nei mesi di punta
  • Dipendenza dai mercati internazionali: vulnerabilità a shock esterni
  • Infrastrutture: necessità di adeguamento per gestire flussi crescenti

Una crescita da governare

Il successo turistico di Napoli è innegabile: in meno di un decennio la città è passata dall’essere una tappa del “Grand Tour” del Sud a destinazione autonoma e ambita. Ma come tutte le storie di successo, anche questa ha bisogno di governance. Il 2025 sarà l’anno della verità: riuscirà Napoli a gestire 1,8 milioni di turisti mantenendo la sua autenticità e vivibilità? La risposta dipenderà dalle scelte che si faranno oggi.

Napoli Turismo 2023 – Key Facts

Fonti

Dati elaborati su fonti ISTAT, Osservatorio Turistico Regionale Campania, Booking.com, portali immobiliari. Proiezioni basate su trend analysis e stagionalità storica.

Scheda Tecnica – Metodologia

Periodo analizzato: 2015-2025 (ultimi 3 anni proiezioni)

Fonti: ISTAT, Regione Campania, portali booking, rilevazioni mercato immobiliare
Campione paesi origine: focus su top 8 mercati internazionali
Correlazione turismo-affitti: R² = 0.85 (correlazione forte)


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