Pugni e gomitate in faccia alla moglie e alla figlia disabile in auto: vergogna nel Napoletano
Giu 19, 2025 - Veronica Ronza
Caivano, 18 indagati per legami tra organizzazioni criminali, uffici pubblici e imprenditori
Nel pomeriggio di ieri a Caivano, in provincia di Napoli, un uomo di 43 anni è stato arrestato dopo aver picchiato brutalmente sua moglie e la figlia disabile di appena 16 anni.
Caivano, picchia moglie e figlia disabile: arrestato
La famiglia si trovava all’interno dell’auto lungo il tratto di strada che collega Crispano a Caivano quando, a seguito di una lite, la donna, una 46enne, e sua figlia sarebbero rimaste vittime di un episodio di brutale violenza. Mamma e figlia sarebbero state aggredite con pugni e gomitate al volto da colui che avrebbe dovuto proteggerle: un uomo di 43 anni, con precedenti e un lavoro come pizzaiolo, che è stato arrestato al termine di un intervento tempestivo.
Determinante, in questa vicenda, è stata la lucidità della ragazza, affetta da una grave disabilità, che pur in preda al panico è riuscita a inviare la propria posizione GPS tramite una nota applicazione di messaggistica su una chat di amici che aveva da poco lasciato e con i quali stava festeggiando una festa di compleanno.
“Ci sta picchiando, ci sta picchiando” – avrebbe scritto ai suoi amici che, capendo la gravità della situazione, hanno allertato immediatamente il 112. La centrale operativa della compagnia carabinieri di Caivano ha individuato sulla mappa l’auto segnalata e inviato la gazzella che, poco dopo, ha intercettato il nucleo familiare. L’uomo è stato bloccato dai militari della stazione di Caivano e, al termine delle formalità, trasferito nel carcere di Napoli Poggioreale. Le due vittime, accompagnate in ospedale, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e 7 giorni.