Campi Flegrei, Mastrolorenzo: “Enorme flusso di gas. L’eruzione sicuramente ci sarà”
Giu 30, 2025 - Veronica Ronza
Il professor Mastrolorenzo sui terremoti ai Campi Flegrei
A seguito della scossa di terremoto, di magnitudo 4.6, rilevata ai Campi Flegrei, in diretta a Vesuvio Live è intervenuto il professor Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo e primo ricercatore dell’Osservatorio Vesuviano.
Terremoto 4.6 Campi Flegrei: parla il vulcanologo Mastrolorenzo
“Insieme a quella dello scorso marzo, la scossa di magnitudo 4.6 è la più forte. L’area del golfo di Baia in genere non è interessata dalle scosse più forti. Cambia un po’ quello che da sempre si è ritenuto che le massime magnitudo fossero localizzate intorno Pozzuoli o comunque fino ad Agnano” – ha detto l’esperto.
“Si sbaglia a parlare di normalità, bisogna riconoscere l’imprevedibilità, il fatto che questo sistema non lo conosciamo. Questa scossa smentisce l’idea che le massime magnitudo sono da attendersi in quell’area ristretta, nel centro di Pozzuoli. C’è anche da rivedere questa illusione per la quale sappiamo dove aspettarci le scosse più forti. Questo terremoto, verificandosi sotto la costa di Baia, ha interessato maggiormente l’abitato di Bacoli che normalmente si considera fuori dalle scosse più violente”.
“Il fenomeno è imprevedibile ed è in crescita. Spesso ci illudiamo in stasi sismiche che tutto sia rientrato ma è in crescita il flusso di gas, quello è il fenomeno che sollecita la crosta e causa il sollevamento, è indicatore dell’enorme flusso di gas. Tanti errori di comunicazione, tante illusioni ma bisognerebbe informare correttamente sui nostri limiti”.
“Non conosciamo la possibile evoluzione di questo fenomeno ed erroneamente i miei colleghi negli anni scorsi hanno affermato di conoscere il bradisismo. Questo è un fenomeno bradisismico completamente diverso dai precedenti. Sbagliatissima è l’idea che noi siamo in grado di dominare il fenomeno bradisismico. Sta durando da 20 anni, produce terremoti più forti mai registrati e addirittura si ipotizza che potrebbero essere ancora più forti, anche con magnitudo superiori a 5. Il motore del bradisismo è in potenziamento nel senso che il flusso di gas negli ultimi anni è aumentato enormemente, l’anidride carbonica è raddoppiata. I terremoti sono soltanto una minima parte dell’energia rilasciata. Il bradisismo è in crescita”.
“Questo terremoto è tra gli eventi più profondi che si sono verificati. Questo ci indica che l’intero sistema sta reagendo all’enorme flusso di gas, rilevato dal monitoraggio. Il fenomeno è in crescita, indipendentemente dal numero di terremoti e dalla magnitudo”.
“Non ho mai sostenuto l’idea della delocalizzazione della popolazione, bisognava modificare i piani di emergenza, essere pronti in qualsiasi momento anche se l’eruzione, che sicuramente ci sarà, potrà avvenire tra millenni o secoli, ma purtroppo anche a breve termine. Bisogna essere pronti con le vie di fuga. Per il rischio sismico, invece, bisognerebbe il più rapidamente possibile con interventi speditivi mettere in sicurezza gli edifici”.
