Freedom Flotilla, aiuti dal Sud Italia a Gaza: partenza il 4 settembre, l’appello ai volontari

Global Sumud Flotilla


Ripartirà dal Sud Italia in direzione Gaza, il prossimo 4 settembre, una nuova missione della Freedom Flotilla Coalition: si cercano volontari per rompere, con aiuti umanitari, l’assedio che sta ammazzando il popolo palestinese.

Freedom Flotilla, l’umanità riparte dal sud Italia

La flottiglia civile e internazionale che da anni tenta di rompere simbolicamente — e concretamente — l’assedio imposto alla popolazione di Gaza, portando aiuti umanitari via mare sta per riprendere il largo partendo dall’Italia, anzi, dal Meridione.

Un’azione di resistenza nonviolenta, di solidarietà internazionale, di denuncia attiva. Ma soprattutto un appello al coraggio collettivo.

Cos’è la Freedom Flotilla

La Flottiglia della Libertà non è una nave militare, non è un’organizzazione governativa, e non ha secondi fini: è un insieme di barche civili, provenienti da più Paesi, guidate da persone comuni — skipper, meccanici, medici, attivisti, tecnici di bordo, cuochi, comunicatori — che decidono di salpare per un principio semplice: nessuno merita di vivere sotto assedio, in silenzio, senza cibo e medicine.

Oggi la Freedom Flotilla è alla ricerca di nuovi volontari, pronti a unirsi alla prossima traversata. La partenza è prevista il 4 settembre proprio dal Sud Italia, che si prepara ad accogliere equipaggi da tutto il mondo.

Una scelta che vuole coinvolgere direttamente anche i territori del Mezzogiorno: chiunque abbia competenze tecniche o sanitarie, ma anche chi semplicemente desidera mettere il proprio tempo e la propria energia a disposizione della causa palestinese, può candidarsi.

Non servono eroi ma tecnici, skipper, meccanici e medici

Un’azione che non richiede eroismi, ma consapevolezza. Non serve essere militanti politici, ma uomini e donne capaci di ascoltare e rispondere a una chiamata morale: quella di rompere l’indifferenza. A bordo delle navi ci sarà spazio per chi sa riparare un motore, per chi sa prestare soccorso medico, per chi può raccontare, documentare, cucinare, aiutare. Nessuno è di troppo.

In un tempo in cui la guerra divora verità e umanità, la Freedom Flotilla prova ancora una volta a navigare in senso contrario. E lo fa partendo da qui, dal nostro mare, anzi, dal Mare Nostrum.

Come candidarsi per la missione

Per partecipare o ricevere più informazioni:
freedomflotilla.info
globalsumudflotilla.org

Chiunque voglia unirsi alla missione, è il momento di farsi avanti.

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