Da Napoli il grido di pace che unisce tutto il mondo: come “accendere” una luce per Gaza

Light for Gaza


Si chiama Lights For Gaza ed è nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, il progetto che sta unendo persone provenienti da ogni parte del mondo in un’unica voce di speranza e pace, come una grande fiaccolata virtuale per dire no al genocidio palestinese.

Da Napoli al mondo intero: Lights for Gaza per chiedere la pace

Una fiaccolata che non si spegne e che unisce tutto il globo: è questa l’immagine che prende forma su www.LightsForGaza.com, il progetto nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, che sta trasformando la rete in un luogo di memoria, solidarietà e speranza.

L’idea è semplice e potente: chiunque, con un click, può accendere una luce virtuale per la pace. Ogni fiammella appare su una mappa interattiva nel punto esatto in cui si trova l’utente, dando vita a una fiaccolata digitale globale a sostegno delle popolazioni civili di Gaza.

Una persona, una luce”: questo è il cuore del progetto. In meno di 24 ore dal lancio sono già comparse oltre 2.500 candele digitali. Piccoli gesti che, insieme, compongono una costellazione emozionale in continua crescita, un segno collettivo che diventa simbolo universale di speranza.

“Ho voluto dare a tutti la possibilità di partecipare a una fiaccolata che non ha confini. Una luce può sembrare poco, ma insieme possiamo creare un mare di speranza e dire che l’umanità vuole pace” – Stanislao Montagna, ideatore del progetto.

Per partecipare basta collegarsi al sito dell’iniziativa, accendere la propria luce e condividerla sui social. Nessuna registrazione, nessun dato sensibile richiesto, nessuno scopo di lucro o raccolta dati: solo un gesto simbolico, libero e universale.


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