Flop elezioni per la De Crescenzo, Di Fenza ha perso e lei non ha votato: “Cattiveria enorme”

Cirielli, Di Fenza e Rita De Crescenzo


Ha ottenuto poco più di mille voti Pasquale Di Fenza, il candidato al Consiglio regionale della Campania, con Forza Italia, che si era affiancato ai tiktoker Rita De Crescenzo e Angelo Napolitano nel corso della campagna elettorale.

Rita De Crescenzo con Pasquale Di Fenza: flop alle elezioni

Di Fenza, già protagonista del video realizzato negli uffici del Consiglio regionale con la De Crescenzo e l’imprenditore di Napolitano Store, non figura tra i consiglieri eletti, avendo accumulato soltanto 1.208 preferenze totali.

Al contrario di quanto molti credevano, la campagna social – capitanata dall’influencer che si è resa protagonista del caso Roccaraso – si sarebbe rivelata un vero e proprio flop: se la folla ha seguito la De Crescenzo nella celebre località abruzzese, altrettanto non ha fatto per quanto riguarda le une, facendo prevalere l’astensionismo o la preferenza per altri candidati.

Una sconfitta personale anche per la stessa De Crescenzo che, dopo aver esortato i suoi followers a votare Forza Italia, non ha potuto esprimere il suo voto, pare per alcune criticità riscontrate per un cambio residenza.

Vergognatevi, è vergognoso. Notizia shock, è un’ingiustizia. Mi hanno tolto la residenza, è una cosa gravissima. Io faccio residenza dove abitavo al Pallonetto, perchè lì è sempre casa mia. Mi sono recata presso la piazzetta dove dovevo votare con mio marito e altre persone. Io 4/5 mesi fa ho votato, ho la prova. Ieri sono venuti i carabinieri a consegnarmi una notifica, quindi non sono irreperibile, non sono evasa da Napoli, non è come hanno detto loro. Non mi hanno trovato nella lista per votare. Non ho scritto Di Fenza e Cirielli ma è come se lo avessi fatto– ha detto la De Crescenzo in un video.

“Ho portato tanta gente, ho convinto a votare tanta gente che non ha mai votato. Ho avuto una cattiveria enorme, io 5 mesi fa ho votato, i carabinieri mi hanno trovato. Qua vengono polizia, vigili, sanno io dove sto. Ho avuto solo una grande catitveria proprio nei giorni dei seggi, è solo un accanimento su di me. A mio marito, la stessa residenza, lo hanno fatto votare. L’accanimento è su di me, dicono che sono venuti e non mi hanno trovato dove risiedo io, ma ci sta mia cugina in casa mia che quando bussano alla porta apre, risponde o si prende le carte o gli dice dove mi trovo. A me non mi avete fatto proprio niente, o destra o sinistra l’importante è che si fanno le cose buone”.


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