La Circumvesuviana si riconferma la peggior linea d’Italia: 13 milioni di passeggeri persi

Treno circumvesuviana


La circumvesuviana si riconferma la linea peggiore d’Italia: a dirlo è il report Pendolaria 2025 di Legambiente.

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Circumvesuviana: il report di Pendolaria 2025

Il rapporto di Legambiente non mostra miglioramenti rispetto agli scorsi anni. In Campania ad oggi circolano 266 treni di cui il 75% ha più di 15 anni. “Come sempre – dichiara all’Ansa Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania il rapporto sottolinea come non basti pensare a realizzare nuove infrastrutture se poi a questo non segue l’istituzione di un’offerta di treni adeguata“. 

Nell’ultimo bilancio regionale si raggiunge soltanto lo 0,36% di finanziamenti per il servizio ferroviario e materiale rotabile. Negli ultimi 10 anni la circumvesuviana è diventata simbolo del degrado in Campania raggiungendo i 13 milioni di passeggeri persi in dieci anni.

Tra le peggiori linee vesuviane troviamo anche la Salerno-Avellino-Benevento. “Le promesse di Eav – si sottolinea nel rapporto – nuovi treni, più corse, videosorveglianza, si scontrano con una realtà fatta di incendi, deragliamenti e silenzi. E tra le peggiori c’è anche la Salerno-Avellino-Benevento che rappresenta “un caso emblematico di ritardi, promesse e occasioni mancate”.

L’irpino rimane uno dei pochi luoghi a non essere ben collegato, fatta eccezione per il treno storico della Fondazione Fs. La stazione di Avellino fu ricostruita nel 1980 a seguito del terremoto, oggi è un simbolo di immobilità, il report la definisce una “stazione fantasma. “I monitor accesi, i binari deserti e gli orologi fermi. Una stazione fantasma che “racconta meglio di qualunque parola la condizione di isolamento in cui versa questa terra” – riporta Legambiente.


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