Terremoti e ponti: al via a Napoli un test unico al mondo


I terremoti possono avere intensità diverse e hanno la capacità di diventare davvero catastrofici. È proprio per questo motivo che, come comunica Il Mattino, a Napoli prende il via un esperimento unico al mondo in cui sarà testata per 10 giorni la resistenza ai terremoti di ponti costruiti mezzo secolo fa su strade e autostrade.

Durante i test saranno inoltre coinvolte anche diverse tecnologie per la messa in sicurezza che sono state ideate per rendere più resistenti le strutture dei piloni.

Il modello in scala scelto per l’esperimento è un ponte di 30 tonnellate con piloni alti 8 metri e distanti tra di loro circa 25 metri. A simulare i terremoti, che avranno una magnitudo fino a quattro volte il sisma dell’Irpinia, saranno due tavole vibranti che si muoveranno sia in direzione della carreggiata sia in modo perpendicolare: “Un test simile è stato fatto negli Stati Uniti per studiare strutture di nuova realizzazione, ma è la prima volta al mondo in cui si sperimentano tecniche di riduzione della vulnerabilità di ponti già esistenti in cemento armato”.

L’esperimento è condotto presso il dipartimento per l’Ingegneria e l’Architettura dell’università Federico II e rientra nel progetto Strumenti e Tecnologie per la gestione del Rischio delle Infrastrutture di Trasporto del Distretto ad alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili.


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