Divieto di balneazione: ecco dove non si può fare il bagno in Campania


La Campania per quest’anno ha ottenuto 14 Bandiere Blu riuscendo a conquistare anche il terzo posto nella “Guida Blu 2015” per il mare più bello d’Italia.

Secondo i dati pubblicati dall’Arpac, la qualità delle acque della Regione Campania è piuttosto buona tanto da essere ritenuta in alcuni tratti del litorale addirittura “eccellente”specialmente nel lunghissimo tratto di costa del Cilento.

Durante le analisi delle acque di balneazione vengono contate dall’Arpac le percentuali di Enterococchi fecali e di Escherichia Coli presenti in mare che possono causare infezioni intestinali. In alcuni tratti della costa campana questi batteri hanno superato i valori consentiti dalla normativa vigente ed è per questo le acque sono state ritenute non balneabili.

Ecco le zone di Napoli e provincia con il divieto di balneazione:

Castellammare di Stabia: Ex Cartiera, Villa Comunale
Ercolano: Ex Bagno Risorgimento, La Favorita
Napoli: San Giovanni a Teduccio, Pietrarsa, Bagnoli, via Partenope
Pozzuoli: Lido di Licola, Stabilimento Balneare, Effl. nord Depuratore di Cuma
Sorrento: Marina Grande – Lato Est
Torre Annunziata: Villa Tiberiade, Spiaggia molo di Ponente, Nord Foce Sarno

Per la mappa interattiva dell’Arpac, Torre del Greco risulta essere l’unico comune vesuviano a non avere alcun divieto di balneazione.

Di seguito riportiamo anche le zone “off limits” di Caserta e provincia:

Castel Volturno: Villaggio Agricolo
Mondragone: Sud Fiume Savone
Sessa Aurunca: Sud Fiume Garigliano

Salerno e provincia:

Battipaglia: Spineta Nuova
Eboli: Nord Foce Sele
Maiori: Spiaggia Maiori 2
Pontecagnano Faiano: Magazzeno, Sud Foce Asa, La Picciola
Salerno: Est Fiume Irno
Vietri sul Mare: Marina di Vietri Secondo Tratto, Marina di Vietri Primo Tratto 


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