Napoletana disperata a Venezia, va in comune con il figlio: “Ci diamo fuoco…”


Una donna di origini napoletane e residente nella piccola località di Musile di Piave si è barricata insieme al figlio nella sede del Comune chiudendosi a chiave in una stanza. La disperazione la fa da padrona e la donna minaccia di darsi fuoco insieme al suo pargolo se non gli danno un lavoro. Ha un marito disoccupato e la tragedia economica nella quale versa la sua famiglia l’ha spinta a questo tentativo estremo.

La napoletana ha portato con sè una tanica di benzina e un accendino, poi si è affacciata alla finestra e ha gridato la sua spaventosa minaccia. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, è arrivato anche il primo cittadino Gianluca Forcolin con il quale ha cominciato a dialogare desistendo dal suo intento suicida.


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