Effetto coronavirus: dopo la quarantena diminuisce l’inquinamento dell’aria


Per frenare la diffusione del Coronavirus, imposte forti restrizioni a livello mondiale e dopo quasi un mese dal blocco di strutture industriali e molti veicoli a motore, l’inquinamento nel Nord Italia è diminuito.

Le immagini del satellite Sentinel 5 del programma europeo Copernicus, gestito da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea, mostrano chiaramente un decisivo calo di biossido di azoto. La grande nube rossa è diminuita, come mostrato dalle foto pubblicate su Twitter da Santiago Gassò della Nasa. I sensori, chiamati Tropomi (Troposperic Monitoric Instrument), posti a bordo del satellite hanno mostrato come la diffusione del Coronavirus abbia frenato l’inquinamento.

Coronavirus: quali sono i sintomi, come si trasmette e come si previene

Il blocco mondiale causato dal Coronavirus, ha abbattuto l’inquinamento con la chiusura preventiva di industrie e la riduzione degli spostamenti. Il riscaldamento globale, causato dai gas ad effetto serra, infatti, ad ora sembra essere un ulteriore causa di morte, dopo il Covid-19. Ma, non solo in Italia, anche per la Cina vale lo stesso discorso: un consistente declino dei livelli di inquinamento, causati in parte dal virus.


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