Morte Antonio Natale, la mamma ai killer: “Vi devo distruggere uno a uno”


Era inizio ottobre quando Antonio Natale, 22 anni uscì dalla casa al Parco Verde di Caivano e di lui non si ebbero più notizie. Nonostante gli appelli disperati della madre, il corpo del ragazzo è stato poi ritrovato lunedì scorso nelle campagne di Caivano. Ucciso probabilmente per un sgarro ai signori della droga, sul corpo di Antonio sono state ritrovate ferite compatibili a colpi di arma da fuoco e ogni giorno vengono fuori novità – come la scomparsa dello zio e del nipote.

Oggi i familiari di Antonio Natale sono stati convocati dai Carabinieri che vorrebbero quanto prima stringere la cerchia dei sospetti per arrivare al killer e condannarlo. Sempre oggi il Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha raccolto un appello della mamma all’esterno della Procura. Parole molte forti quelle della donna, parole di una mamma che si è vista strappare via il figlio.

Non mi fermo finché non avrò giustizia per mio figlio. Siete venuti anche a casa mia. Sono in prima linea e non mi arrendo. Non mi fate niente. Vi devo distruggere come avete distrutto me, vi devo distruggere uno a uno. Tutte le parole che dite su mio figlio mi scivolano addosso, perché io so chi era e che cuore aveva“.

I familiari, nel corso della diretta, hanno tenuto poi a precisare che non avevano alcun accesso ai proventi illegali di Antonio e che i soldi derivanti dallo spaccio non erano nelle disponibilità dei parenti: “Antonio non sfamava con la droga la famiglia. Noi non ne avevamo bisogno. Non ha mai portato i soldi in casa. Lavoriamo tutti“.


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