“La nostra regione rischia di richiudere, ma anche certe zone del Piemonte o dell’Emilia. Del resto si è deciso che se qualcosa va storto si torna indietro. Speriamo di no, comunque. Questo è il momento dell’estrema attenzione e responsabilità”.
Commentando le tante persone in strada a Milano il professor Galli ha detto: “Alcuni hanno interpretato l’ingresso nella Fase 2 come un liberi tutti. È un segnale di grande pericolosità, perché dovrebbe invece prevalere la cultura della responsabilità per limitare al massimo i danni”.
Senso civico e responsabilità, gli elementi che hanno sempre fatto funzionare bene il Nord, ed in particolare la Lombardia, ma che al momento sembrano un po’ latitare. Eppure proprio i lombardi dovrebbero essere i più ligi al dovere: è la regione dove, ogni giorno, si registra la metà dei nuovi positivi in Italia.