Luigi Di Maio: “Così funzioneranno i centri per l’impiego”


Nuove dichiarazioni da parte del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il vice premier è tornato a parlare di svariati argomenti ai microfoni di “Mattino Cinque”. Tra i tanti punti trattati non potevano mancare il caro reddito di cittadinanza e quota 100, senza dimenticare le pensioni minime.

“Le pensioni minime saranno alzate. Quota 100 e reddito di cittadinanza si faranno. Quota 100 resta come l’avevamo prevista, il reddito di cittadinanza si farà per trovare lavoro a giovani e meno giovani.”

Di Maio ha poi parlato delle trattative con l’Ue e del premier Conte: “Gli italiani non ci chiedono di andare allo scontro con l’Europa ma di mantenere le promesse. Io, Salvini e Conte siamo perfettamente allineati, per centrare l’obiettivo, cioè aiutare quante più persone in difficoltà. Sottolineo che nella trattativa con l’Europa, che sta portando avanti Conte, recuperiamo ancora più soldi dalle pensioni d’oro.

“Non solo tagliamo circa il 40% sulle pensioni d’oro di quelli che non hanno versato i contributi sopra i 4000€ , ma non gli facciamo neanche l’adeguamento all’inflazione, così ci restituiscono anche i soldi presi in questi anni ingiustamente.”

Di Maio ha poi parlato di come funzioneranno i centri per l’impiego con il reddito di cittadinanza: Sfatiamo subito il mito che vogliamo dare i soldi a chi non vuole far nulla, il reddito è un’altra cosa. Noi diamo i soldi alle persone che ne hanno bisogno per un periodo, in modo tale da potersi formare per quella proposta che poi gli verrà fatta.

Ci sono dei motivi per cui si può rifiutare la proposta, uno di questi è quello di dimostrare che non è possibile spostarsi di 150 km a causa di un bambino piccolo, dunque ci deve essere un motivo valido. Ho intenzione di sistemare i centri per l’impiego che sappiamo che non funzionano bene.

Inoltre ci sarà una figura che aiuterà i cittadini a formarsi e a reinserirsi nel mondo del lavoro. A breve ci sarà la legge con tutti i numeri. Sarà un sistema misto pubblico – privato, ci sarà un navigator che aiuterà i cittadini a capire quali sono i propri talenti e cercare loro una sistemazione. “

Infine Di Maio ha sottolineato come “non ci sarà alcuna tassa sull’auto delle famiglie degli italiani né nuove né in uso.” 


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