Napoli solidale, comunità cinese dona pacchi alimentari alle parrocchie della zona


Napoli – la comunità cinese di Cinamercato fa beneficenza per i più bisognosi. La Cina è stato il Paese da cui è partito il virus che poi si è espanso in tutto il Mondo, costringendo intere popolazioni  a lockdown forzati e al conteggio di troppe vittime.

Napoli – Natale solidale per i più bisognosi

Ed è proprio la comunità cinese di Via Gianturco a Napoli che, consapevole dei problemi legati al covid ancora presenti sul nostro territorio, ha deciso di stringersi come una famiglia attorno alle persone più bisognose. Una solidarietà dettata dalla grande crisi che hanno vissuto sia nel proprio paese di origine che in quello adottivo dell’Italia e nella città di Napoli.

I commercianti cinesi, tramite e in collaborazione con la società Immobiliare Neapolis SPA, hanno infatti deciso di donare i soldi risparmiati per le luci in generi di prima necessità – alimentare e capi d’abbigliamento – da offrire al territorio della comunità.

A ricevere generi alimentari, capi d’abbigliamento, pacchi dono, la Fondazione “Stefano Falco“, la Mensa di Padre Arturo D’Onofrio di Via Gianturco, la parrocchia San Carlo Borromeo alle Brecce in via Galileo Ferraris,e il Convento dei Padri Trinitari Via Fontanelle al Trivio.

La mensa di Suor Clara di padre Arturo D’Onofrio accoglie oltre 70 persone al giorno cui serve un piatto caldo e “per la consegna di questi pacchi già abbiamo un elenco di famiglie bisognose che ne hanno fatto richiesta”, affermano i volontari della parrocchia. “Senzatetto che pranzano oppure persone che hanno bisogno del quotidiano“, sottolinea Giampiero Tedesco dei volontari di via Gianturco.

Nonostante la criticità del momento è importante trovare un momento di riflessione anche per gli altri. A maggiore ragione in questo momento in cui il coronavirus ha aggravato la situazione economica delle famiglie“.

Non è la prima volta che la comunità cinese si dimostra vicina al territorio. “Oggi – spiega la responsabile per la sicurezza di Cinamercato 2003 di Napoli Miriam Buongiorno – sono stati raccolti 5.000 euro in generi alimentari. Noi abbiamo tre capannoni per 80 negozi e le raccolte per i bisognosi del territorio sono periodiche. In questo caso si è pensato di aiutare le parrocchie”.


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